La protesta degli agricoltori calabresi ha raggiunto oggi Cosenza. Il sindaco Franz Caruso ha incontrato, nel pomeriggio, una delegazione di manifestanti che hanno condotto i loro trattori fino a Piazza dei Bruzi per portare all'attenzione della massima istituzione cittadina la protesta che hanno intrapreso da più giorni, corredata da un pacchetto di rivendicazioni nei confronti del governo nazionale e dell'Europa. “Sono al vostro fianco e accanto al mondo dell'agricoltura che è una risorsa per il Paese, ma soprattutto per noi in Calabria”, ha detto Franz Caruso.
Il primo cittadino è stato favorevolmente colpito dalla presenza tra gli agricoltori di molti giovani. “Voi che siete la nostra risorsa economica e produttiva siete il futuro e quindi non potete non avere il sostegno delle istituzioni. Cosenza – ha aggiunto - è una provincia che vive soprattutto di agricoltura e quindi non può non tenere conto di una importante risorsa del suo territorio. Quel che possiamo fare noi è poco perché è tutta materia nazionale ed europea. L'Europa ha adottato dei provvedimenti che risultano essere restrittivi per la vostra attività”.
Il Sindaco si è detto, però, fiducioso della possibilità che il Paese possa e debba interloquire con l'Europa per trovare soluzioni alle legittime richieste che provengono dal comparto. “Se perdiamo un settore così importante come l'agricoltura – ha detto ancora Franz Caruso parlando ai manifestanti - è tutta l'economia del territorio a soffrirne. Non possiamo restare indifferenti di fronte ad una protesta che per tanti versi è condivisibile”. Il sindaco si è detto convinto che non c'è colore politico che tenga di fronte ad una azione come quella posta in essere dagli agricoltori. “Quando si conducono battaglie per la collettività non c'è colore politico che possa differenziare o distinguere. E' sulla base di sinergie istituzionali che va costruito un sostegno concreto alle vostre aspettative”. Franz Caruso ha ribadito, inoltre, che “se viene meno questa risorsa, è un Paese intero che ne paga il prezzo ed il prezzo potrebbe essere la desertificazione della Calabria perché saranno in molti ad abbandonare il nostro territorio”. Un particolare ringraziamento per la sensibilità dimostrata è stato rivolto al sindaco dalla delegazione degli agricoltori, soprattutto dai rappresentanti degli agricoltori riuniti silani, Andrea Paese e Vittorio Pingitore che hanno salutato il primo cittadino con un omaggio particolare: un sacchetto di patate, rigorosamente silane.