La provocazione delle strisce blu ridipinte di bianco, a chiedere la gratuità dei parcheggi in via Buccarelli, portava una firma: Giangurgolo 2.0, con tanto di profilo raffigurante la classica maschera catanzarese. “Francamente, spiace che si sia scelto di prendere in prestito proprio lui – commenta Donatella Monteverdi, assessore alla Cultura –. Sappiamo bene che una delle caratteristiche di Giangurgolo era quella di usare le armi dell’ironia e della satira ma pensiamo che strumentalizzarlo oggi non sia una buona idea. Tanto più che dopo il tenace lavoro di recupero della tradizione portato avanti da Enzo Colacino, formalmente riconosciuto come il nostro Giangurgolo® ufficiale, la maschera è uno dei nostri ambasciatori nel mondo ed è bene che rimanga simbolo della città tutta, senza che vi siano cloni piegati all’interesse di parte. Ben vengano le proteste, per carità, magari meglio se non a spese dei cittadini, visto che materiali e operai per rifare le strisce blu costano – chiude Monteverdi – ma che i protestatari, cortesemente, si trovino un’altra firma e lascino Giangurgolo a rappresentare Catanzaro e la Calabria nei carnevali d'Italia e di oltre Oceano”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736