Sarà portata in Consiglio comunale, a Serra San Bruno, la proposta lanciata dal sindaco Alfredo Barillari di staccarsi dalla Provincia di Vibo Valentia per ritornare a far parte della Provincia di Catanzaro. “Non abbiamo riscontrato quelle possibilità di sviluppo attese con la nascita della Provincia di Vibo – ha affermato all’AGI il sindaco – e i cittadini soffrono diversi disagi nel doversi recare in uffici e servizi a Vibo. E’ di estrema attualità il ripensamento a livello nazionale delle Province e il passo di Serra San Bruno vuole arricchire il dibattito sulla riforma della legge Delrio. La Provincia di Catanzaro è meglio collegata dal punto di vista viario ed infrastrutturale, offrendo maggiore efficienza e tempestività nella gestione dei servizi pubblici essenziali quali sanità, trasporti e istruzione rispetto alla situazione attuale con la Provincia di Vibo. Vi sono poi ragioni di natura storica, culturale, sociale ed economica”.
Non confinando Serra San Bruno direttamente con il territorio provinciale di Catanzaro, al fine di assicurare il requisito della continuità territoriale sono stati coinvolti nell’iniziativa i limitrofi comuni di Brognaturo e Simbario (sindaci Rosana Tassone e Gennaro Crispo) che hanno aderito all’idea di ritornare con la Provincia di Catanzaro. In queste ore si è unito a loro anche il sindaco del Comune di Fabrizia, Francesco Fazio. L’iter per il passaggio in un’altra Provincia richiede comunque un passaggio alla Regione Calabria per un parere non vincolante e successivamente l’approvazione di un’apposita legge del Parlamento. La Provincia di Vibo Valentia è stata istituita nel 1992 ed ha assunto piena autonomia nel 1995.