Psicologo scolastico, presentata in Regione la fase attuativa del progetto. Occhiuto: “Molto felice”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Psicologo scolastico, presentata in Regione la fase attuativa del progetto. Occhiuto: “Molto felice”


  03 novembre 2025 14:13

di MARCO VALLONE

E' stata presentata questa mattina, alla Cittadella regionale a Catanzaro, la fase attuativa del progetto “Discutiamone insieme – Lo psicologo a scuola”. L'iniziativa, voluta dal presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto, ha avuto come ideatrice l'europarlamentare Giusi Princi, già vicepresidente della giunta regionale attualmente impegnata nelle istituzioni europee, presente oggi all'incontro con la stampa nella sala verde del palazzo regionale.

La fase di attuazione del progetto vedrà coinvolti, in particolare, i dirigenti scolastici e i referenti di educazione alla salute delle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone. In videocollegamento il presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto si è detto “particolarmente contento. Voglio ringraziare tutti i protagonisti di questa iniziativa: il presidente dell'ordine degli psicologi, i dirigenti presenti e l'ufficio scolastico regionale. Nei mesi passati, quando abbiamo pensato a questa iniziativa – ha affermato Occhiuto -, siamo stati la prima regione ad occuparsi di un'epidemia nascosta, che a volte non viene raccontata e viene tenuta all'interno delle famiglie come uno stigma. Si tratta del disagio psichico di molti ragazzi. A volte nelle scuole gli insegnanti si rendono conto di questo disagio ma non hanno gli strumenti per potere intervenire, non hanno la possibilità di farlo. Abbiamo quindi voluto selezionare figure professionali che potessero occuparsi di questo: psicologi che staranno nelle nostre scuole e si occuperanno, insieme agli insegnanti in qualche modo, di affrontare il disagio psichico degli studenti e magari, se lo riterranno opportuno, di stare vicino anche alle famiglie. Questi professionisti saranno impegnati anche quando le scuole saranno chiuse, nelle vacanze natalizie ed estive, sul territorio. Sono molto felice che la regione in questo contesto sia apripista”.

L'europarlamentare Giusi Princi dal canto suo ha voluto evidenziare come l'intervento sia stato fortemente voluto in quanto vi è la consapevolezza che il disagio scolastico sia “un'emergenza strutturale delle scuole italiane. Per cui la regione Calabria, apripista a livello nazionale, risponde con questo importante servizio che oggi viene presentato alle istituzioni scolastiche calabresi, Abbiamo destinato all'iniziativa 9 milioni di euro – ha sottolineato Princi – e sono 43 gli psicologi a tempo indeterminato assunti dalle Asp su delega della regione Calabria. Copriranno circa 3000 classi e 285 istituti. Dopo un grandissimo lavoro di carattere logistico e organizzativo oggi presentiamo le modalità attuative del servizio e quindi come gli psicologi assunti sono stati distribuiti nelle istituzioni scolastiche calabresi. Già da domani saranno a disposizione degli istituti perché concerteranno, con i dirigenti scolastici, il cronoprogramma e le attività. Saranno a disposizione delle scuole garantendo uno sportello di ascolto agli studenti, servizi di supporto ai consigli di classe, ai docenti e soprattutto alle famiglie. Il servizio è strutturale, perché sarà a pieno titolo inserito in orario curriculare all'interno delle istituzioni scolastiche. Intanto è per 3 anni ma, con il presidente Occhiuto, stiamo già implementando le risorse per prolungarlo ulteriormente”.

Il progetto è stato ben accolto: “Rispondiamo ad un forte bisogno – ha commentato Giusi Princi -. Uno studente su 3 soffre di disagi psicologici: sappiamo come si manifestano, con stati di ansia, depressione, disturbi alimentari. E non trascuriamo il fatto che gli studenti sono nativi digitali e, specie dopo il covid, vivono la spersonalizzazione, l'incapacità di gestione delle frustrazioni di carattere interpersonale, il cyberbullismo che, in percentuale elevata, affligge gli studenti calabresi. In Calabria si sta facendo scuola al resto d'Italia: la regione Piemonte ha già contattato tutti quanti noi per potere, dietro la Calabria, avere le modalità anche lì per attivare questo servizio. Non solo in Italia, ma anche in Europa, la Calabria ad ora è l'unica regione che ha pensato al benessere dei propri studenti”.

I 43 psicologi assunti “non faranno soltanto sportello scolastico, ma cercheranno di intercettare i fenomeni di disagio dell'età giovanile – ha rilevato il presidente dell'ordine degli psicologi della Calabria, Massimo Aiello, presente anche lui all'appuntamento -: si lavorerà soprattutto sulla prevenzione. Per quel che concerne i ragazzi della scuola media, quindi quelli dell'età adolescenziale, i dati ci dicono che ci sono molti più problemi rispetto alle età del prima e del dopo. Tenete conto che nei centri di salute mentale arrivano utenti over 40 anni, e quindi noi ci perdiamo una grossa fetta con gli esordi adolescenziali. Attraverso questo progetto quindi miriamo a fare prevenzione”.


Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy . Chiudendo questo banner, o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.