Quattro giovani calabresi giurano alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli

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images Quattro giovani calabresi giurano alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli

Alla solenne cerimonia presente anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto

  19 novembre 2023 15:42

Nella mattina di ieri, a Napoli e più precisamente in Piazza del Plebiscito, gli Allievi del 236° Corso Medaglia d’Oro al Valor Militare S. Ten. Guido Cucci hanno prestato Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana. Il Giuramento solenne, avvenuto di fronte alla Bandiera d’Istituto e suggellato con la lettura della tradizionale formula, pronunciata dal Comandante della Scuola Militare “Nunziatella”, Colonnello Giuseppe Stellato, sancisce l’ingresso a pieno titolo dei 57 Allievi - 43 uomini e 14 donne - nei ranghi di uno degli istituti scolastici più prestigiosi dell’Esercito. Tra i 57 allievi anche quattro ragazzi calabresi provenienti dalle provincie di Catanzaro, Cosenza e Reggio. 

LA CERIMONIA

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La cerimonia si è svolta alla presenza del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, e del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna.
 
 Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, durante il suo discorso, ha evidenziato “il senso di fratellanza e di appartenenza che lega tutti quelli che hanno “fatto” la Nunziatella. Questo legame nasce, cresce e si consolida non per comunanza di credo, convincimenti, genere, tendenze o etnia, ma per il vissuto comune che affronterete alla Scuola. Vissuto che prevede obiettivi comuni e condivisi, da raggiungere insieme. È questo ciò che farà di voi fratelli e sorelle. Ed è in questo modo che la Nunziatella, fedele al proprio motto, vi preparerà alla Vita, e per chi lo vorrà, alle Armi. È così che essa farà di voi dei Cittadini esemplari e consapevoli dei propri doveri.”
 
L’Istituto militare di Napoli”, insieme alla Scuola Militare Teuliè, garantisce una vasta e profonda preparazione, particolarmente attenta al completamento di tutti i programmi didattici previsti dal MIUR, includendo nel percorso formativo discipline che favoriscono il processo di formazione etico-morale, culturale e fisico degli allievi mediante l’applicazione di un codice di comportamento ispirato alle regole militari. La trasversalità della cultura militare è presentata agli allievi come piattaforma educativa sulla quale s’innestano valori e conoscenze necessarie allo sviluppo di competenze che saranno spendibili in qualsiasi contesto.

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Alla cerimonia hanno presenziato tra gli altri: il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, il Presidente del Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare, Gen. C.A. Rosario Aiosa, il Presidente dell’Associazione Nazionale ex-allievi Nunziatella, Giuseppe Izzo, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, altre autorità militari e civili tra le quali, rappresentanti diplomatici, della Magistratura, dell’Università, delle Regioni, degli Enti locali e delle altre Amministrazioni.

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I QUATTRO CALABRESI

Come si scriveva in apertura, tra i 57 nuovi allievi a giurare ieri, vi erano anche quattro ragazzi provenienti dalle varie province della Calabria. Si tratta di Vito Maria Mannino (Catanzaro), Roberto Mariano (Cosenza), Giuseppe Illibato (Cosenza) e Gebs Aquila (Reggio Calabria). 

Vito Maria Mannino

Sono l’allievo Vito Maria Mannino, sono nato a Catanzaro il 21 marzo del 2008 e provengo da Soverato una piccola cittadina in provincia di Catanzaro. Prima di entrare alla “Nunziatello” ho frequentato il Liceo scientifico “A. Guarasci”, e le scuole medie presso l’istituto Salesiano di Soverato.

Mio padre si chiama Giacomo ed è nato a Palermo nel 1975 e attualmente è Maresciallo Capo della Guardia Di Finanza in servizio presso il Comando Regionale di Catanzaro. Mia madre, Caterina Urzino, è nata a Catanzaro nel 1977, e lavora con mia zia come orafa. Infine mio fratello si chiama Francesco e frequenta il primo anno del liceo classico “Galluppi” a Catanzaro.

Prima di intraprendere il concorso, ho praticato diversi sport, come Taekwondo e Weight Lifting. Qui alla “Nunziatella” si ha la possibilità di praticare molteplici attività nell’ambito dei quali ognuno può trovare la propria vocazione. Io per esempio mi trovo all’interno della squadra di arti marziali quindi riesco, nonostante la lontananza da casa, a continuare a coltivare una delle mie passioni.

Motivazioni ingresso alla Nunziatella - Sono diverse le ragioni per le quali ho deciso di intraprendere il concorso per entrare alla “Nunziatella”. Sicuramente la preparazione che viene fornita a noi allievi, mirata a formare non solo dei futuri militari ma anche degli ottimi cittadini. Un'altra motivazione è quella connessa con i valori che vengono impartiti, tra questi la fratellanza che acquisiamo vivendo ogni giorno insieme, praticando costante lavoro di squadra e sapendo usare al meglio il tempo a disposizione. La scuola insegna anche l’importanza della meritocrazia e dell’impegno, con il quale si possono raggiungere i propri obbiettivi. Infine, anche la ricerca di un po' di indipendenza dai miei genitori, affrontando una nuova avventura lontano da casa che mi possa far crescere sotto molti punti di vista.

Sabato ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica, cosa ha provato? - Il giorno del giuramento ho provato molte emozioni forti, in particolare gioia e l’orgoglio dovuto a tutti i sacrifici fatti per arrivare fino a questo punto. L’emozione è stata incrementata dall’aver indossato per la prima volta l’uniforme storica della Scuola militare “Nunziatella” rendendo ancora più solenne il momento della cerimonia.

Cosa vorrebbe fare dopo la Nunziatella? - A seguito del mio percorso formativo qui alla Nunziatella avrei intenzione di continuare con la vita militare e proseguire con l’Accademia di Modena dell’Esercito per diventare un Ufficiale di Fanteria o Cavalleria. Nel caso in cui non riuscissi a superare il concorso per l’Accademia militare penso di voler frequentare l’università di giurisprudenza specializzandomi nell’ambito penale.

Cosa le manca della sua regione di origine? - Della Calabria mi mancano diverse cose come la calma che regna per le strade, cosa totalmente estranea alla città di Napoli, molto vivace ed animata. Ovviamente sento la mancanza dei miei genitori e degli amici, ma con questa esperienza conoscendo nuove persone e nuove realtà, facendomi crescere ulteriormente.

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Roberto Mariano

Mi chiamo Roberto Mariano, sono nato il 21/09/2007 e vengo da Tortora, provincia di Cosenza. Ho frequentato le medie a Tortora presso l’istituto Amedeo Fulco e i miei primi due anni di liceo classico presso l’istituto Aldo Moro. I miei genitori hanno da più di 25 anni un caseificio di produzione artigianale di latticini a conduzione familiare mentre mia sorella studia biotecnologie all’UNICAL da due anni. Il mio sport preferito è il basket, che pratico con determinazione da quando avevo cinque anni. Prima dell’ingresso alla “Nunziatella”, nel tempo libero, ero solito andare a correre sul lungomare osservando i tramonti spettacolari del mio paese. Inoltre, mi piace leggere.

Motivazione ingresso Nunziatella - Ho deciso di frequentare la Scuola Militare “Nunziatella” poiché può offrirmi una preparazione completa, a 360 gradi, come recita il motto della scuola, “preparo alla vita ed alle armi”, che formi non solo militari ma anche ottimi cittadini per affrontare al meglio le sfide future.

Sabato ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica, cosa ha provato? - Il giuramento di fedeltà alla Repubblica ha sancito un traguardo che sognavo fin da piccolo ma allo stesso tempo un punto di partenza, infatti, il giuramento è uno dei momenti più importanti nella vita di un militare e rappresenta l’adesione ai valori della famiglia dell’Esercito, ovvero di lealtà, onore, fratellanza, amicizia, rispetto delle regole e fedeltà alle istituzioni.

Cosa vorrebbe fare dopo la Nunziatella? - Dopo la Nunziatella vorrei entrare nell’Accademia Militare di Modena, per diventare un giorno un medico militare.

Cosa Le manca della sua regione di origine? - Mi mancano soprattutto la famiglia e gli amici, ma per fortuna tra noi allievi del 236° corso stiamo stringendo amicizia creando un forte legame. Della mia regione mi mancano le tradizioni tipiche del mio paese e la cucina calabrese.

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Giuseppe Illibato

Sono l’Allievo Giuseppe Illibato, ho 15 anni e vengo da Cosenza, ma sono originario di Napoli e da due mesi sono entrato nella Scuola Militare Nunziatella dopo aver frequentato il biennio presso il liceo scientifico “Enrico Fermi” a Cosenza. Amo lo sport e qualsiasi tipo di attività fisica, in particolare ho praticato karate per nove anni e parallelamente anche calcio a 5 e frequentato sala pesi in palestra. Amo lo sport perché mi aiuta a riordinare i pensieri, infatti, facendo attività fisica riesco a studiare e svolgere le attività quotidiane meglio. Inoltre, sono appassionato di vari generi musicali, passando dal R&b all’indie italiano. Sin da bambino cerco di impiegare il mio tempo libero con altre persone, andando agli scout e uscendo con i miei amici. Amo anche i videogiochi e in particolare quelli sportivi e di azione.

Motivazioni ingresso alla Nunziatella - Ho visto nella “Nunziatella” un luogo dove formarmi dal punto di vista militare, culturale e di valori per crescere e affrontare al meglio le sfide future. Dopo l’ingresso posso dire di aver scoperto ancor meglio il rispetto nei confronti del prossimo, la costanza nell’impegno per raggiungere gli obbiettivi e la crescita caratteriale.

Sabato ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica, cosa ha provato? - È un’emozione unica dovuta propriamente al fatto che giurando davanti alla Bandiera sono entrato finalmente a far parte della grande famiglia dell’Esercito. Hanno reso ancor più unico questo momento l’averlo compito insieme ai miei colleghi di corso e davanti ai miei familiari

Cosa vorrebbe fare dopo la Nunziatella? - Dopo la Scuola Militare “Nunziatella” mi piacerebbe continuare il mio percorso nell’Esercito per entrare in Accademia Militare e diventare un giorno un Ufficiale. In particolare, mi appassionano i Bersaglieri per i valori e per il loro ruolo nel corso della storia dell’Esercito, mostrando sempre abnegazione, spirito di sacrificio e coraggio

Cosa le manca della sua regione di origine? - Coloro di cui più sento la mancanza sono i miei amici che comunque riesco fortunatamente a sentire ogni giorno e soprattutto i miei genitori e mia sorella.

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Gebs Aquila

Sono l’allievo Gebs Aquila, ho sedici anni e vengo da Reggio Calabria. Prima di intraprendere questo percorso ho frequentato il biennio al liceo classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria. Suono da circa sei anni il violino, ho svolto numerosi concorsi musicali e sono certificato al grado 2° nel London College Of Music. Pratico da quando sono piccolo sport da combattimento, in particolare, Karate a livello agonistico, Boxe, MMA, Kick boxing e Wrestling. Sono un ragazzo solare ma allo stesso tempo determinato, ed in ogni cosa che faccio cerco di dare il massimo, non arrendendomi e portandola a compimenti.

Motivazione ingresso alla Nunziatella - Ho sempre avuto la passione per l’Esercito, come espressione di disciplina e formalità. Quindi, dopo il biennio al liceo, ho intrapreso il concorso con forte determinazione e l’averlo superato è stata una sensazione grandiosa che mi ha reso davvero orgoglioso.

Sabato ha prestato giuramento alla Repubblica, cosa ha provato? - Il giuramento davanti alla bandiera è sicuramente il momento più solenne ed importante della vita di un militare, e sabato si è avverato un sogno che ho sempre desiderato nella mia vita, reso ancor più importante dalla presenza dei miei genitori. Con il giuramento si provano molte emozioni, oltre alla gioia e all’ orgoglio, sicuramente la sensazione di essere entrato in una nuova realtà, la grande famiglia dell’Esercito.

Cosa vorrebbe fare dopo la Nunziatella? - Dopo la “Nunziatella” mi sono posto come obbiettivo quello di intraprendere il concorso per l’Accademia di Modena per diventare un giorno un incursore del 9° Reggimento d’ Assalto Paracadutisti “Col Moschin”. Sicuramente la “Nunziatella”, grazie all’ eccellente formazione che offre a noi allievi, mi sarà d’aiuto nel realizzare il mio sogno.

Cosa le manca della sua regione d’origine? - Della mia regione d’origine mi mancano sicuramente i paesaggi spettacolari che l’abbelliscono, in particolare il lungomare della mia città, che per tutta la mia vita percorrendolo mi ha saputo dare tranquillità e forza.

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