Racconti dal Burkina Faso, il viaggio del dottore Zicchinella: "Una fantastica equipe sanitaria"

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images Racconti dal Burkina Faso, il viaggio del dottore Zicchinella: "Una fantastica equipe sanitaria"


  22 novembre 2025 09:56

di DAVIDE ZICCHINELLA 

Quest'anno il mio gruppo di lavoro per l'assitenza sanitaria in Burkina Faso ha avuto nuovi e preziosissimi accquisti. A partire dal giovane e validissimo infermiere professionale di Petronà, in servizio all'ospedale di Crotone, Marco Scalzi . Insieme a Marco, umile, attento, preparato, abbiamo affrontato e provato a risolvere  diversi casi clinici, e soprattutto, curato le peggiori ferite, di grandi e piccini. Ferite profonde, infette, pericolose e che avrebbero potuto,in tempi brevi, mettere a richio anche la vita stessa di diverse persone. Ma la nostra azione di personale sanitario qualificato non avrebbe avuto la stessa efficacia senza la preziosa collaborazione di altre importanti persone. Anna Muraca,  sempre di Petronà, che nella vita lavora per la sua azienda familiare di conserve (la salsa di Nonna Sara) ma che in Africa sembrava una infermiera di guerra. Inesauribile,  preziosa, unica! Sempre a porgere il presidio sanitario ed il  farmaco giusto nel momento giusto.  Romolo Aiello , di Mesoraca, nella vita giovane ingegnere informatico, timorato di Dio,  in Burkina Faso coraggioso e  passionario membro del nostro gruppo di lavoro. Veramente encomiabile! Pierino Caligiuri, di Petronà, nel suo paese gestisce uno storico supermercato (oggi Conad) , in Burkina Faso ha messo il suo grande cuore a servizio di chi aveva bisogno di aiuto. 

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Perchè l'Africa è così, l'estremo bisogno di aiuto fa scoprire ad ognuno abilità , capacità e potenzialità prima magari sopite ed inespresse, ma che inaspettatamente e puntualmente  emegono in modo dirompente. Non è nè facile nè scontato lavorare in un contesto tanto ostile, sovrasti (non solo metaforicamente) da centinaia di persone bisognose di salure, in abulatori di fortuna, tra caldo e polvere. Ma margrado il grande stress fisico (quest'anno è toccato a me finire gambe per aria!!!) ed emotivo, possiamo dire con soddisfazione ed orgoglio, di essere nuovante  riusciti a dare un prezioso aiuto a tante persone che non avrebbero avuto, in alcuni casi,  altre valide alternative per mettere in salvo la loro stessa vita. 


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