dí GIUSEPPE PUGLIESE
Tra le svariate problematiche alquanto palesi a Catanzaro, iniziano ad essere tante,incombe l’ennesima problematica irrisolta dei cani randagi, quelli trovati liberi e incustoditi, vaganti per la citta’. Li trovi ovunque sia nella zona nord, sia in centro, sia nella zona sud, particolarmente durante le ore notturne e le prime ore del mattino. Malgrado l’ennesima negligenza comunale finchè non succede nulla alle persone una questione del genere puo’ anche celarsi inosservata, ma quando un branco di cani iniziano ad attaccare chi onestamente si reca nelle prime ore ogni mattina a lavoro, allora la situazione cambia radicalmente, assumendo un’entita’ ben definita!
E’ quello che è accaduto ad una donna di nazionalità marocchina, che uscita dal portone ove abita in zona Piazza Roma, di fronte la chiesa di S. Francesco per recarsi a lavorare percorre la gradinata a scendere in zona Porta Marina e prima dell’alimentare Rocca si presentano davanti i suoi occhi un branco di cani:
“Sono rimasta inorridita, ho avuto una paura di terrore come poche volte mi sia capitata nella mia vita, non sapevo come comportarmi, se correre mi avrebbero inseguita, se restavo immobile chissa’ cosa sarebbe potuto accadere,invece è prevalso l’istinto di proseguire lentamente la mia direzione di marcia, malgrado si sono avvicinati alla mia persona qualcuno ha iniziato ad abbaiare, erano circa una decina intorno a me, pensavano che avrei dato del cibo e, nella circostanza è caduto il mio cellulare che non ho avuto il coraggio di raccogliere, in quanto presa dallo spauracchio di piegarmi . Mi sono presa uno spavento che non auguro a nessuno, soprattutto, nelle prime ore del mattino quando ancora non sei al meglio delle proprie forze. Malgrado l’occorso accaduto , sono stata fortunata in quanto nelle ore successive all’evento ho provato a telefonare al mio numero e il telefono era stato rinvenuto da una persona anziana che ha provveduto nel pomeriggio alla restituzione.”
Comunque sia la legge regionale nr.3/19 afferma che i Comuni sono obbligati a prendersi cura e a mantenere i cani randagi raccolti dai servizi A.S.L in quanto l’obiettivo della legge regionale è’ quella di promuovere e tutelare il rispetto e il benessere degli animali prevenendo il randagismo.
Ma in questa citta’ siamo molto lontani, distanti anni luce da usare un raziocinio con logica e sensibilita’ e, anche un pizzico di buon senso!
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