Reparto Prevenzione Crimine "Calabria Meridionale" di Siderno a rischio chiusura, il Siulp si mobilita

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  19 marzo 2025 16:20

In due incontri del 25 febbraio e 6 marzo 2025, il Capo della Polizia Prefetto Vittorio Pisani, il Vice Capo della Polizia Vicario Prefetto Carmine Belfiore, il Capo della Segreteria del Dipartimento Prefetto Diego Parente, il Direttore Centrale Anticrimine Prefetto Alessandro Giuliano e il Direttore delle Relazioni Sindacali V. Prefetto Maria De Bartolomeis, hanno rappresentato alle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative un’ipotesi di lavoro per la razionalizzazione dei 21 Reparti Prevenzione Crimine presenti sul territorio nazionale che prevedrebbe la presenza di un R.P.C. per ogni regione, tranne l’Abruzzo, il Molise, il Trentino Alto Adige e la Basilicata, fatta eccezione per la Sicilia attesa la storica organizzazione di tutte le articolazioni sui versanti orientale e occidentale, con la conseguente chiusura di sette Reparti Prevenzione Crimine e l’istituzione di uno nuovo.

I Reparti in chiusura sarebbero Cosenza, Siderno, Foggia, Lecce, Perugia, Potenza e Reggio Emilia, il nuovo R.P.C., unitamente al Reparto Mobile, sarà istituito nella città di Gorizia.

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Tale razionalizzazione risponderebbe all’esigenza di riportare i Reparti alla loro funzione prevista dal decreto istitutivo ovvero quello delle operazioni alto impatto e non come rafforzamento dei dispositivi di controllo del territorio già previsti in seno agli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

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Pur comprendendo le ragioni del Dipartimento, le Organizzazioni Sindacali presenti ai due incontri si sono dichiarate contrarie a dette proposte di razionalizzazione, ribadendo che l’efficienza operativa dei servizi di polizia non necessariamente deve passare dalla chiusura di reparti e uffici.

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Per ciò che attiene il territorio del comprensorio reggino, la Segreteria Provinciale del Siulp di Reggio Calabria è assolutamente contraria alla chiusura del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, con la convinzione che i presidi della Polizia di Stato e quindi quelli di tutte le forze dell’ordine rappresentino degli avamposti di legalità.

La costa jonica reggina è storicamente l’epicentro della ‘ndrangheta ed in tale contesto il Reparto Prevenzione Crimine di Siderno rappresenta un importante argine ai fenomeni criminali della zona.

Questa Segreteria Provinciale invita pertanto il Dipartimento a "desistere da tali propositi, investendo la Segreteria Nazionale di ogni iniziativa finalizzata a scongiurare la chiusura del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno e sollecita gli esponenti politici ad unirsi in un appello per destinare più risorse alla Polizia di Stato, sottolineando che la sicurezza non dovrebbe essere vista come un costo, ma come un investimento fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del territorio del comprensorio reggino.

Il fine di razionalizzare gli uomini e mezzi non può certamente prevalere su quello di garantire la sicurezza dei cittadini e la pacifica convivenza degli stessi nella società.

In tal senso questa Segreteria Provinciale è convinta che servano importanti investimenti in questa provincia e chiede un rafforzamento dei presidi della Polizia di Stato con un percorso che porti all’apertura, già prevista, dei due nuovi commissariati sezionali di Pellaro e di Arghillà, ubicati in due punti strategici della città di Reggio Calabria.

Non solo, il fenomeno della micro criminalità ormai è diffuso e soprattutto molto fastidioso anche nella nostra provincia ed in tal senso è molto prezioso proprio il supporto offerto dal Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, la Questura di Reggio Calabria infatti può contare su ben nove commissariati distaccati, tutti afflitti da cronici problemi di organico e tutti accomunati da gravi criticità nell’organizzare i servizi di controllo del territorio: in caso soppressione del reparto difficilmente tali uffici potranno avere lo stesso tipo di supporto  nel controllo del territorio dovendo il futuro reparto unico di Vibo rispondere alle esigenze di una intera regione e comunque con maggiori oneri per l’amministrazione per la necessità di far fronte alle spese di vitto ed alloggio per il personale.

Nonostante l’organico del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno abbia subito negli anni una fortissima contrazione, tale ufficio ha garantito negli ultimi anni la propria attività fuori sede in Reggio Calabria, Foggia, Ostia e Catanzaro, le sue pattuglie sono state utilizzate in servizi di alto impatto in Messina, Palermo, Foggia, Brindisi e Catania; ha dato il suo contributo in operazioni di Polizia Giudiziaria in province come Foggia, Bari, Caltanissetta, Catania, Matera, Trapani, Napoli e Reggio Calabria.

Gli operatori in forza a tale Reparto hanno acquisito sul campo, negli anni, una professionalità ed un know-how a cui sarebbe un vero peccato rinunciare solo per esigenze di razionalizzazione dell’Amministrazione".

Tanto si legge in una nota a firma del Segretario Generale Provinciale Siulp Giuseppe De Stefano.

 

 

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