Riccio, Concolino, Costa e Laudadio sull'Ente fiera a Catanzaro: "Fiorita scelga un manager per merito e non con i criteri usati finora"
Ente Fiera esterno
05 febbraio 2024 11:29
"Notiamo, con dispiacere, che quando chiediamo al sindaco Fiorita il rispetto delle sue (non le nostre) linee di mandato preferisca fare il politicante già proiettato lontano da Catanzaro. Noi abbiamo fatto il nostro dovere di opposizione e lui non riesce ad ammettere di aver tradito le sue promesse sulla gestione del polo fieristico nel quartiere Lido. Quando Fiorita si definisce ‘pragmatico’ non solo fa sorridere, visto che anche i suoi (e tutti i cittadini) hanno capito che è il sindaco della fuffa e del nulla mischiato col niente.
Fiorita dice che istituire un soggetto ad hoc per la gestione dello stesso avrebbe richiesto molto tempo. Noi ci limitiamo a ricordargli che (s)governa da un anno e mezzo la città e che avrebbe avuto tutto il tempo per fare quanto da lui scritto nel programma di governo.
Invece, ha preferito intitolazioni, premiazioni, targhe e foto sui social. Le cose si fanno non si annunciano. Invece di occuparsi del Ponte sullo Stretto (su cui è invece d’accordo il suo ‘collega’ di Reggio Falcomatà), dell’autonomia differenziata (che lo responsabilizzerebbe come amministratore a spendere bene i soldi pubblici) e della pace del mondo (mentre cadono i tetti dei palazzetti) avrebbe fatto meglio a concentrarsi su uno dei potenziali fattori di sviluppo del quartiere marinaro. Il sindaco pensa che la strada maestra per la gestione del Polo fieristico sia una governance interistituzionale, eppure dimentica che è stato proprio lui a sollecitare la Regione a concedere l'affidamento al Comune. Se non se la sentiva poteva non accettare di farsi carico della struttura. Invece, il dato resta: ha scelto la strada delineata dalla precedente Amministrazione, quella che tanto critica ma da cui ha ereditato una valanga di finanziamenti di cui sta ampiamente beneficiando.
Come già detto, abbiamo soltanto un augurio. Vista l’opacità nell’assegnazione degli incarichi dell’Amministrazione Fiorita, speriamo che la scelta del nuovo manager, con avviso della Fondazione Politeama, segua i criteri del merito e delle competenze e non quelli finora perpetrati. Sarebbe già un grande passo in avanti".