“Domani mattina, lunedì 31 marzo saremo in piazza con una piattaforma rivendicativa dello sciopero del settore Telecomunicazioni che è l'unico argine al disastro provocato da una politica miope ed incompetente e management aziendali tutti concentrati in una gara suicida a competersi i clienti puntando solo alla riduzione delle tariffe”. Si legge così in una nota della Slc Cgil Calabria che domani mattina sarà presente nelle principali piazze calabresi e anche a Catanzaro, in via degli Eroi, di fronte la sede di Confindustria, a partire dalle ore 10:30 per sostenere i lavoratori delle Tlc.
“Un contratto di lavoro – si legge nella nota - scaduto da oltre due anni; investimenti bloccati e totale incapacità di finalizzare gliingenti fondi del PNNR tanto da mettere in discussione la realizzazione della costruzione della rete in fibra ad alta capacità; una situazione ancora peggiore nella filiera degli appalti: contratti pirata nel settore dei call center e una vera e propria giungla in quello degli appalti di rete con aziende fallite o in ammortizzatori sociali sia nella filiera diretta che nell'indotto. Le aziende si assumano le proprie responsabilità e il governo la smetta di svendere un settore strategico e si confronti, se ne è in grado, su un serio piano di politiche industriali di rilancio che non ci facciano perdere l'occasione irripetibile del PNNR condannando il Paese alla irrilevanza tecnologica in piena transizione digitale. Un settore che dovrebbe essere il volano dello sviluppo digitale e dell'occupazione di qualità sta diventando un deserto”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736