Riqualificazione Stadio Ceravolo, Battaglia lancia l'allarme: "Senza fondi regionali salta tutto!"

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Prima fase del Masterplan dello Stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro e all'interno il progetto definitivo dell'impianto tutto coperto

L'assessore al Patrimonio e allo Sport sollecita l'ente regionale al trasferimento dei fondi necessari per procedere alla fase esecutiva

  27 marzo 2025 17:14

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

È tutto pronto per dare il via alla fase esecutiva della riqualificazione dello stadio Nicola Ceravolo, manca solo il finanziamento della Regione Calabria, ma se non arriva nei tempi previsti rischia di saltare tutto".

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A lanciare l'allarme è l'assessore al Patrimonio e allo Sport del Comune di Catanzaro Antonio Battaglia, sempre più stupito dal silenzio della Regione "che avrebbe già dovuto trasferire i fondi promessi nelle casse di Palazzo De Nobili".

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Ad oggi “non c’è nessuna ufficialità della disponibilità di questi fondi”, chiarisce l’assessore al ramo e la notizia allarma non poco “perché il rischio che salti tutto è concreto”. Il telefono squilla, ma dall’altra parte non risponde nessuno e i dubbi crescono giorno dopo giorno. 

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“Se non c’è alcun motivo ostativo, perché la Regione non firma il decreto??? Al sindaco era stato promesso che la convenzione sarebbe stata firmata lunedì scorso, invece ancora tutto tace”. E aggiunge: “Se fosse un problema politico e c’è qualcuno che non è d’accordo?  Se invece si tratta di un problema meramente tecnico, basterebbe fare il decreto d’assegnazione dei fondi e successivamente firmare la convenzione”. Detto questo, “che nessuno pensi che, se si firma la convenzione, tra un mese è la stessa cosa, perché salta tutto. Già tra una settimana è tardi”.

Ricapitolando: “Se arrivano 6 milioni di euro si può realizzare la “Curva Massimo Capraro” con il raccordo con la Tribuna Ovest. Con la medesima cifra si potrebbe realizzare probabilmente anche la "Curva Mammì" comprensiva di raccordo con la Tribuna Est. Se i milioni invece fossero 9, potremmo portarci a casa anche la nuova copertura della Tribuna e quindi realizzare uno primo grande step della riqualificazione complessiva”.

Facendo un passo indietro, ad oggi “siamo fermi ad una nota della Regione inviata al Comune di Catanzaro in cui si parla di un finanziamento aggiuntivo di 9 milioni di euro, rispetto a quello pregresso. Questa nota presuppone la stipula di una convenzione già preceduta dall’invio della documentazione alla Regione che contempla tutto il Masterplan”. 

Masterplan che, prosegue Battaglia, “abbiamo acquisito formalmente da Confindustria, fatto nostro, recepito e inviato alla Regione per due motivi: il primo è che non siamo estemporanei nella pianificazione, il secondo è che si tratti di sei, nove o quindici milioni, cifra sempre inferiore rispetto a quella complessiva di 28 milioni di euro che è il traguardo ottimale per l’amministrazione”. 

La convenzione è in mano alla Regione e dev’essere sottoscritta con il Comune di Catanzaro. “Che sia di 6 o 9 milioni poco importa. Comunque, all’atto della sottoscrizione della convenzione, noi possiamo partire con gli stati di progettazione successivi al Masterplan e che, in funzione dell’importo, stabiliscono delle priorità”. 

Quindi, spiega l'assessore, “se avessimo 28milioni di euro bandiremmo tutto per fare lo stadio; se ne avessimo 9 faremmo una progettazione ed un appalto per più settori, se invece solo 6 la scelta andrà fatta, sia in termini di settore che di cronologia degli eventi”. Nulla vieta che “in dipendenza di una convenzione stipulata per 6 milioni di euro non si possa portare a casa un progetto di fattibilità tecnico-economico che serve per andare in appalto anche per più settori: progettazione per la "Capraro" e copertura della Tribuna. Ricordiamo sempre che il milione per la copertura della tribuna è ancora in pista e i lavori sono sospesi per raccordare i due progetti”. 

E aggiunge: “Dobbiamo affidare le indagini geologiche e i rilievi puntuali che servono ai progettisti, gli stessi del Masterplan, perché Roy ha fatto un buon lavoro e ha le capacità per fare un buon progetto”. È già marzo e “l’obiettivo – conclude Battaglia - è quello di fare la progettazione e iniziare i lavori di uno o più settori prima della fine del campionato e iniziare proprio dalla “Curva Massimo Capraro”. Se c’è un’impresa disposta a lavorare nel corso dell’estate si salterà solo qualche partita. Se tutto questo percorso trasla in avanti non ci riusciremo e se tutto va bene se ne parla l’anno venturo”.

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