di FRANCESCA FROIO
No al Bullismo e al Cyberbullismo. Tutto pronto per la seconda edizione del progetto presso l’istituto comprensivo di Rocca di Neto, promosso e sostenuto dal Movimento Forense di Crotone, assieme all’Università Niccolò Cusano, sede Crotone, e alla preziosa collaborazione del CO.RE.COM Calabria.
Si è tenuto nei giorni scorsi un webinar inaugurale, al quale hanno preso parte diversi esperti relatori e professionisti coinvolti in questo ambizioso progetto, che porta avanti obiettivi dal grande valore formativo, sociale e umano.
Durante l’incontro, moderato dall’avvocato Salvatore Rocca, presidente del Movimento Forense di Crotone, tanti i plausi ricevuti. Parole di gratitudine e di stima anche quelle pronunciate dal sindaco di Rocca di Neto, Alfonso Dattilo, e dal dirigente scolastico, Edoardo Giovanni Maria De Simone, che hanno esternato il valore e la necessità di interventi così preziosi per la tutela del presente e del futuro.
“Con l’idea e la scelta di portare all’interno delle scuole vere e proprie lezioni sul bullismo e cyberbullismo cerchiamo di sensibilizzare l’opinione pubblica e i ragazzi all’utilizzo corretto di internet”, ha spiegato Rocca, illustrandone poi modalità e tempistiche.
Presente per l’occasione anche l’ Avv. Frank Mario Santacroce, da sempre in prima linea attraverso molteplici iniziative, tra queste la proposta di legge regionale organica in materia di “prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo”.
“Urge una consapevolezza politica che guardi alla collettività in maniera completa- spiega Santacroce- il tema non interessa solo coloro che consideriamo come addetti ai lavori, ma coinvolge tutto il mondo della società civile”.
Ha parlato poi dell’importante ruolo che il progetto in questione svolge, nello specifico “Il trasmettere quel principio di consapevolezza necessario per favorire e diffondere una sana educazione al web”.
La necessità di diffondere alfabetizzazione mediatica è stata, inoltre, messa in risalto dall' Avv. Rosario Carnevale, presidente del CO.RE.COM Calabria che nel suo intervento ha sottolineato: “Iniziative come questa rappresentano preziosi ponti con le istituzioni scolastiche, uniche istituzioni che possono meglio arginare questo fenomeno, senza mai dimenticare un elemento essenziale: ognuno di noi può fare uno sforzo, dare un contributo”.
D'accordo con lui anche Raffaella Dattolo, giudice onorario presso il tribunale di Crotone, che ha rimarcato l’importanza della formazione e della mediazione scolastica.
Un contributo al convegno di presentazione è giunto poi da parte dell’associazione A.I.C.S., Associazione Italiana Cyberbullismo e Sexting. Preziosi gli interventi forniti dalle due professioniste che hanno rappresentato per l’occasione l’associazione: la dottoressa Maria Alario e la dottoressa Rossella Bottaro, entrambe impegnate da diversi anni a favore della causa.
Un’iniziativa importante, quella portata avanti, che rappresenta un segnale chiaro e concreto d’impegno verso una tematica che non può essere taciuta, nell’attesa e nella speranza che anche la nostra regione possa presto contare su una legge di “Prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo”, che resta, per ora, una proposta.
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