Saldi estivi, al via in Calabria dal 6 luglio

“L’avvio dei saldi crea molte aspettative sia negli operatori del commercio che mirano ad un aumento del trend di vendita – dichiara Simona Drosi, Presidente FEDERMODA Confcommercio Calabria Centrale – Area territoriale di Catanzaro – sia nei consumatori che, soprattutto in questo periodo di rincari generalizzati, aspirano ad acquistare prodotti a prezzi scontati. E’ innegabile come l’anno in corso si presenti piuttosto difficoltoso per le imprese del settore che, a causa dei recenti stravolgimenti climatici, hanno assistito ad un inevitabile rallentamento delle vendite nel comparto dell’abbigliamento e delle calzature”.

Elementi di criticità sono pure rappresentati dalle “vendite promozionali” che, di fatto, incidono in negativo sull’avvio ufficiale dei saldi con conseguente diminuzione dei flussi di ingresso dei clienti nei negozi.
Ed ancora, a complicare il tutto, concorrono i competitor Online che iniziano, con largo anticipo, a contattare i clienti iscritti alle community dei vari brand presenti sul mercato, ingenerando non solo confusione nei consumatori, ma, soprattutto, prosciugando con largo anticipo il budget che ogni consumatore/famiglia ha previsto di destinare agli acquisti nel nostro comparto.
“Tuttavia – continua la Presidente Drosi - i saldi estivi rimangono una grande opportunità per commercianti e consumatori, soprattutto in considerazione del lungo e recente periodo di restrizioni che ha, di fatto, stravolto la vita di tutti e quest’anno costituiranno un vero e proprio banco di prova per i consumi di moda”.

Secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, ogni persona spenderà in media 98 euro per l'acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo. La spesa è in linea con quella degli scorsi anni.
Saranno 26 milioni le famiglie interessate, ma anche numerosi turisti che raggiungono il Bel Paese per le vacanze con la possibilità di consumi in crescita rispetto allo scorso anno ma, soprattutto, una conferma del trend degli acquisti nei negozi di prossimità.
La Presidente Drosi conclude invitando tutti i catanzaresi ad acquistare “sotto casa”; comprare nel proprio negozio di fiducia significa non solo sostenere il tessuto economico locale, ma concretizza valori di aggregazione e socialità che non possono che apportare benefici al nostro territorio.

Dare un valore sociale e culturale, oltre che economico, alle aziende che operano nei centri storici delle città e nei piccoli centri urbani significa lavorare per affermare un’idea di comunità e di sviluppo economico particolarmente importante in una fase ancora difficile per le nostre imprese.

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