San Vito sullo Ionio, dalla salute al piatto per la prevenzione del diabete

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Il progetto Naturium di Giovanni Sgrò sostiene un evento dedicato ad alimentazione e territorio

  26 ottobre 2025 14:47

In un tempo in cui il cibo è sempre più protagonista di mode e consumi, c’è chi sceglie di riportarlo alla sua dimensione originaria: quella della cura. È lo spirito con cui nasce “Dalla salute al piatto”, l’iniziativa che si terrà domenica 9 novembre al ristorante Foglia d’Oro di San Vito sullo Ionio, in occasione del mese dedicato alla prevenzione diabetologica.

L’evento, articolato in due momenti – un convegno alle ore 18:30 sull’alimentazione e il diabete, e una cena tematica alle 19:30 – unisce divulgazione scientifica, solidarietà e valorizzazione del territorio. La biologa nutrizionista Eleonora Nardo guiderà il pubblico in un percorso di educazione alimentare, seguita dall’intervento del presidente regionale AniaD, Giuseppe Battaglia, che porterà la voce delle persone con diabete e le buone pratiche di prevenzione.

L’iniziativa si inserisce pienamente nella filosofia del progetto Naturium, ideato e guidato da Giovanni Sgrò, da anni promotore di una visione integrata tra alimentazione, salute e cultura. “Non è solo un evento gastronomico o divulgativo – spiega Sgrò – ma un modo per ribadire che la salute comincia dalle scelte quotidiane, da ciò che mettiamo nel piatto. Abbiamo voluto unire il valore scientifico della prevenzione a quello etico e sociale della solidarietà locale.”

Naturium, insieme a partner e tanti altri produttori calabresi come "I Casali di Postaglianadi" di Roberto Galati, offrirà ingredienti a basso indice glicemico e di origine biologica per la cena: quattro portate studiate nel rispetto dell’equilibrio nutrizionale, ma anche della tradizione. Tra i prodotti: pasta a basso contenuto glicemico, farine locali, latticini freschi e dolci per diabetici, forniti da aziende impegnate in una filiera etica e sostenibile.

Il valore aggiunto dell’evento è però nel suo risvolto sociale. Come anticipato da Giovanni Sgrò in una recente conversazione, una parte del ricavato della cena sarà devoluta a un’associazione locale che si occupa di assistenza domiciliare agli anziani e ai bambini con difficoltà motorie o neuroevolutive. L’associazione  opera quotidianamente per colmare le carenze del sistema sanitario, offrendo sostegno a domicilio, accompagnamento in ospedale e servizi di cura di base, anche grazie al lavoro di infermieri, OSS e volontari.

“È importante sostenere chi, nel silenzio, fa davvero la differenza per le comunità interne – ha sottolineato Sgrò –. Noi di Naturium crediamo in un modello di sviluppo che unisca salute, etica e territorio. Per questo collaboriamo con chi lavora in modo trasparente e con spirito solidale.”

Il convegno e la cena di San Vito rappresentano così un piccolo ma significativo esempio di sinergia tra mondo scientifico, produttivo e sociale.
Un incontro che unisce l’impegno per la prevenzione del diabete, la promozione di stili di vita sani e la valorizzazione delle risorse locali, in una prospettiva di educazione alla salute che parte – davvero – dal territorio.


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