Sanità calabrese in evoluzione: aperti i nuovi spazi della Radioterapia alla “Dulbecco”

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Il taglio del nastro delle nuove sale di Radioterapia della "Dulbecco"
  23 aprile 2025 19:33

di IACOPO PARISI

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Un importante passo avanti per la sanità calabrese è stato compiuto con l’inaugurazione dei nuovi locali del servizio di Radioterapia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro. L’intervento rappresenta un significativo investimento nell’ambito dell’ammodernamento delle strutture sanitarie regionali, con particolare attenzione alla cura oncologica.

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L’intervento ha previsto il recupero e la ristrutturazione del Bunker 1, inutilizzato da anni, grazie ai fondi del “Programma investimenti ex art. 20, L. n. 67/1988” e al Programma CIPE del 2018, destinati al potenziamento dei servizi oncologici nel Mezzogiorno. È stato così possibile installare un nuovo acceleratore lineare di ultima generazione (LINAC 1), che si aggiunge ad altre recenti dotazioni tecnologiche.

In parallelo, nell’ambito della Missione 6 Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si è intervenuti anche sul Bunker 3, dove sono stati eseguiti importanti lavori di adeguamento impiantistico per l’installazione di un secondo acceleratore lineare (LINAC 3) e il completo rinnovo della sala TAC, ora dotata di apparecchiature all’avanguardia.

Tra le dotazioni più significative vi sono i nuovi acceleratori lineari VERSA HD, tra i più avanzati sul mercato: dispositivi che impiegano radiazioni ionizzanti, in particolare fotoni, capaci di colpire con estrema precisione anche le neoplasie in profondità. Le caratteristiche principali includono trattamenti ad alta definizione, rapidi, precisi e adattabili anche ai tumori di piccole dimensioni, con sistemi di monitoraggio SIGRT in tempo reale e tecniche stereotassiche senza cornice.

“L’ammodernamento del parco tecnologico era da tempo una priorità – ha dichiarato la Commissaria Straordinaria Simona Carbone – e oggi possiamo dire con orgoglio che l’azienda è dotata di strumentazioni di alto livello per la cura oncologica, settore strategico sia a livello aziendale che regionale”.

La dirigente ha voluto evidenziare come questo risultato sia stato raggiunto grazie a una forte determinazione a superare i ritardi legati a fondi stanziati anni fa: “Parliamo di risorse risalenti anche al 2018, ma oggi, grazie a una programmazione chiara e alla sinergia tra i vari livelli istituzionali, tutto questo è realtà”.

Particolare riconoscimento è stato rivolto all’impegno del Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, che in qualità di Commissario alla Sanità ha più volte sollecitato direttori generali e commissari straordinari ad accelerare i tempi e colmare il divario strutturale e tecnologico accumulato nel settore sanitario regionale. “Il Presidente Occhiuto – ha affermato Carbone – è costantemente in prima linea e ci sprona a recuperare il tempo perso. La sua visione e il suo impegno hanno dato un impulso decisivo a questo processo di trasformazione”.

Un ringraziamento speciale è stato infine rivolto all’ufficio tecnico dell’azienda, guidato dall’architetto Carlo Nisticò, e all’ingegnere Valentina Grandinetti, per l’impegno profuso nel contenere i tempi di realizzazione, spesso rallentati dalle complesse procedure burocratiche. “È doveroso sottolineare – ha concluso Carbone – che nonostante i lavori in corso e le inevitabili difficoltà, l’attività del servizio non si è mai fermata, continuando a garantire prestazioni ai pazienti oncologici con grande senso di responsabilità”.

“Trattiamo circa 1200 pazienti all’anno e nessuna patologia viene esclusa – ha spiegato Elvira Mazzei, direttrice del servizio di Radioterapia Oncologica e Radiobiologica –. Siamo integrati nella breast unit aziendale e gestiamo un numero significativo di casi di tumore al seno. Le patologie più comuni sono quelle della prostata, del retto e del polmone. In collaborazione con l’oncologia abbiamo creato gruppi multidisciplinari, per offrire cure personalizzate e realmente condivise”.

Presenti anche autorità civili e politiche. La vicesindaca di Catanzaro, Giusy Iemma, ha commentato:

“Oggi non è solo un taglio del nastro: è un messaggio di fiducia. Significa offrire risposte concrete a chi affronta un percorso difficile, e dimostrare che questa città è capace di essere all’altezza delle esigenze dei propri cittadini. Siamo vicini a chi soffre e a chi lavora ogni giorno per restituire speranza”.

Il consigliere regionale Antonio Montuoro ha sottolineato il ruolo cruciale della guida regionale:

“Si stanno facendo sforzi straordinari, grazie soprattutto all’azione instancabile del Presidente Occhiuto. Ora serve guardare avanti: il prossimo obiettivo è uscire dal commissariamento. Abbiamo confermato che le risorse per il nuovo ospedale di Catanzaro sono disponibili e saranno un ulteriore tassello nell’ampliamento dell’offerta sanitaria”.

A seguire, dopo il tradizionale taglio del nastro, si è svolta la cerimonia di benedizione dei nuovi locali, in un clima di forte partecipazione e condivisione, a sottolineare la centralità della struttura nel prendersi cura di pazienti e famiglie.

Oltre alle figure già citate, hanno portato la loro presenza e il loro sostegno innumerevoli autorità istituzionali, accademiche e sanitarie, a testimonianza dell’importanza strategica dell’intervento per tutto il territorio calabrese:

  • il magnifico rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, prof. Giovanni Cuda, a sottolineare il ruolo dell’Azienda “Renato Dulbecco” nel contesto della ricerca e della formazione medico-scientifica;

  • il direttore sanitario aziendale, Domenico Perri, figura di riferimento per l’organizzazione clinica dell’ospedale;

  •  il direttore del reparto di Oncoematologia pediatrica Maria Concetta Galati, figura centrale per la presa in carico dei piccoli pazienti oncologici
  • la dottoressa Antonella Anoja, direttrice della struttura di Fisica Sanitaria, il cui lavoro è fondamentale per garantire sicurezza, precisione e qualità nei trattamenti radioterapici;

  • il consigliere regionale Antonello Talerico, da sempre vicino alle dinamiche sanitarie del territorio e presente in rappresentanza del Consiglio regionale    

Con questi interventi, l’AOU “Renato Dulbecco” si afferma sempre più come polo d’eccellenza per la cura oncologica in Calabria, grazie a investimenti mirati, tecnologie di ultima generazione e una rete di professionisti impegnati nella presa in carico globale del paziente.

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