Scandalo ambientale in Calabria, il PD Gizzeria: "I cittadini meritano la verità"

"Non è più il tempo dei giri di parole: la Calabria è ostaggio di uno scontro istituzionale senza precedenti tra il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e il Comune di Gizzeria. L'oggetto del contendere? L'inquinamento devastante delle acque marine, gli scarichi fognari abusivi e le responsabilità che nessuno sembra volersi assumere.

Mentre i nostri si rimpallano accuse e insulti più o meno velati, la realtà sul campo è drammatica: turisti in fuga, prenotazioni annullate in massa, operatori turistici sull'orlo della crisi di nervi e cittadini esterrefatti. È un'autentica carneficina per l'economia calabrese e per le sue già fragili prospettive di crescita.

Il Comune di Gizzeria ha avuto l'ardire di definire, in parole semplici, il Presidente Occhiuto un "bugiardo" in merito al ritrovamento di un tubo di scarico fognario a largo del proprio litorale. Bene, ora pretendiamo chiarezza!

Se è vero che Occhiuto ha "sabotato" il Comune di Gizzeria, come insinuato, allora il Comune di Gizzeria deve spiegarci il perché, il come e con quali finalità! E ancora, una domanda bruciante che esige una risposta immediata: le coordinate geografiche del tubo tranciato, diffuse ieri a mezzo stampa dal Comune di Gizzeria, da dove provengono esattamente? Sono state fornite dal Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, o si tratta di informazioni di altra natura?

I cittadini meritano di conoscere la verità! Chi ha mentito? E per quale diabolico motivo? Basta scaricabarile! La Calabria merita risposte concrete e azioni immediate. Chi deve agire lo faccia subito, prima che sia troppo tardi".

Lo si legge in una nota del PD Gizzeria. 

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