"Il periodo natalizio, si sa, è quello durante il quale nelle scuole d'infanzia ed elementari, si preparano le recite di fine anno. I bambini si impegnano, sotto la guida attenta e scrupolosa delle maestre, per mettere in piedi uno spettacolo da offrire ai propri cari, genitori e nonni soprattutto. Ma quest'anno nella scuola del quartiere Signorello la recita di fine anno si farà a porte chiuse", scrive in una nota Giuseppe Silipo Coordinatore Cittadino Associazione CalabriaOltre.
"La scuola infatti, - prosegue - agibile per le normali attività didattiche, non è considerata idonea ad ospitare i diretti parenti dei bambini, in quanto abbisogna di lavori per i quali l'Amministrazione Comunale è a conoscenza, considerati i diversi sopralluoghi effettuati anche dall'assessore Belcaro. Lungi da noi, dunque, polemizzare su questo punto. Raccontiamo solo una fatto reale che penalizza bambini e genitori e che, speriamo, non dovremo raccontare anche il prossimo anno".
"Per ora ci faremo raccontare tutto dai bambini che saranno sicuramente bravi e protagonisti di una grande performance. Malgrado, questa performance, si farà a porte chiuse. Come nel calcio per le partite a rischio. Ma questa volta gli ultras non c'entrano nulla", conclude.
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