Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo la protesta di ieri davanti alla sede del Tar di Catanzaro e il colloquio telefonico con il segretario generale del Tribunale Amministrativo, impegnato in udienza a Reggio, chiede oggi al Presidente della Regione, Nino Spirlì, di “adottare subito una nuova ordinanza che preveda la Dit, la facoltà delle famiglie di scegliere se mandare i figli a scuola o continuare con la Dad, per superare il grave errore commesso dai giudici catanzaresi e salvare così studenti, insegnanti, le famiglie e la stessa Calabria! O 'occuperò' subito la Cittadella"!
Corbelli invita il Governatore “a non perdere tempo e agire subito vista la situazione drammatica in Calabria (ad iniziare dal problema vaccini, anche alla luce del fatto inquietante accaduto oggi a Cosenza con la sospensione improvvisa della vaccinazione di Astrazeneca al personale scolastico che era iniziato in mattinata nella città bruzia), al di là dell’irrilevante colore delle regioni. Bisogna risolvere immediatamente il problema scuole, la vera emergenza in questo momento. Non possiamo aspettare un altro mese per l’udienza di merito del Tar, fissata per il 14 aprile, o per un ricorso al Consiglio di Stato. Sarebbe troppo tardi e le conseguenze potrebbero essere disastrose e devastanti, con una strage di contagi di studenti, professori, famiglie, a causa della assai contagiosa variante inglese che colpisce proprio i più giovani, bambini e ragazzi. Per questo l’unica strada da percorrere immediatamente è quella di una nuova ordinanza che posso, anche se a titolo personale ma per la mia storia e credibilità credo che possa bastare, assicurare Spirlì che questa volta, dopo la mia protesta, il Tar non si sognerà certo di annullare! Ma bisogna intervenire subito. Perché le scuole sono un pericolo, un focolaio, una polveriera che sta esplodendo in tutto il Paese".
"Non si possono mandare al massacro studenti, bambini, insegnanti, le loro famiglie. Non si possono ignorare i pareri degli esperti che continuano a ribadire che le scuole in questo momento, con la terza ondata che avanza insieme alle minacciose e assai contagiose varianti, sono un pericolo e vanno chiuse e lo stesso Cts che di nuovo, anche ieri, ha ribadito che “la diffusione del virus dipende dalla mobilità delle persone e che vanno rafforzate le restrizioni nelle zone gialle perché è lì che vanno ridotti i contatti tra le persone per evitare il diffondersi del contagio”. Cos’altro deve essere denunciato e accadere perché si chiudano subito le scuole? Non basta anche quanto accaduto oggi a Cosenza con la improvvisa sospensione della vaccinazione agli insegnanti? Spirlì faccia subito la nuova ordinanza per la Dit. Mi auguro di non essere costretto a fare una nuova, clamorosa protesta, questa volta occupando la Cittadella regionale”!
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