"Si chiude oggi una pagina di lavoro precario mai presa in considerazione prima, riguardante i sei lavoratori dei cimiteri di Catanzaro, dislocati su quattro strutture. Una stabilizzazione che dura da anni ed oggi, grazie alla competenza e disponibilità dell’amministratore della CATANZARO SERVIZI, Dott. Gianluca SILIPO, e del suo Staff, si è concretizzata". Lo scrive in una nota Antonio Jiritano, Usb Catanzaro.
"La questione del personale precario e della sua ricorrente stabilizzazione rappresenta una delle vicende più emblematiche e complesse della storia della città di Catanzaro. Come USB abbiamo seguito da vicino i vari passaggi di una realtà che, se si volesse raccontare per intero, probabilmente scriverebbe una storia parallela rispetto a quella che interessa l’intero sistema regolativo e istituzionale dell’amministrazione di tanti enti pubblici e privati, che da anni attendono una definitiva contrattualizzazione.
L’altalena di assunzioni precarie e successivi rinvii senza mai applicare le clausole sociali, che prevedevano l’assunzione già da tempo nella pubblica amministrazione comunale, alla luce di una situazione storicamente deficitaria di organico, ha portato per anni ad un sistema in cui molti lavoratori operavano in condizioni di precario affitto. Nonostante il lavoro svolto con professionalità e dedizione, tali lavoratori spesso si sono ritrovati con le spalle al muro, continuando a lavorare per garantire servizi essenziali alla città senza però ottenere la stabilità contrattuale.
Grazie alla pressione esercitata da USB e all’impegno degli amministratori della CATANZARO SERVIZI, si è finalmente giunti a una risoluzione della vicenda. Il personale è stato regolarizzato e assorbito, un traguardo che rappresenta un risultato significativo non solo per i lavoratori interessati ma anche per tutta la comunità. USB continuerà a vigilare affinché questa stabilità venga mantenuta nel tempo, soprattutto considerando il ruolo essenziale della CATANZARO SERVIZI come partecipata del Comune di Catanzaro".
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