Si apre all'Umg il Congresso sulle Patologie Vascolari, Cuda: "Qui si formano i professionisti del futuro"

Sono stati ufficialmente aperti, nella giornata di ieri, i lavori del secondo Congresso Internazionale sulle Patologie Vascolari che avrà luogo fino a giovedì 5 dicembre presso l'Università Magna Graecia di Catanzaro. Una tre giorni che sta riscuotendo un notevole successo in termini di partecipazione e attività scientifica tra relazioni di alto spessore e attività laboratoriale. 

"Un'ottima notizia per il nostro ateneo" la definisce il Magnifico Rettore dell'Umg, Giovanni Cuda devolvendo il suo più sentito ringraziamento per la sua lungimiranza al professore Raffaele Serra, ordinario di Chirurgia Vascolare e organizzatore dell'evento. “Quest'anno - ha aggiunto il rettore - il convegno ha un peso specifico ancora maggiore per il parterre di colleghi e relatori di altissimo livello e di altissima qualità. Quello che trovo originale e che mi piace molto di questa iniziativa - ha aggiunto Cuda - è la transdisciplinarietà del congresso, il fatto che diverse discipline presentano qui i propri risultati. Non è quindi e soltanto un convegno di chirurgia: dal banco di laboratorio si va al letto del paziente. Inoltre, ai nostri studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, viene offerta la possibilità di seguire i lavori, trasformando questa in un’occasione importante in cui far nascere le passioni che sviluppano gli interessi per quelli che sono e che saranno i professionisti in ambito medico e in ambito chirurgico del domani”.

“È un Congresso transdisciplinare e multidisciplinare che porta al centro il paziente e tutto quello che noi possiamo fare per migliorare la cura e gli outcome dei pazienti” ha affermato il professore Serra guardando a questo appuntamento come ad uno spazio dedicato allo studio, alla ricerca e alle nuove tecnologie sulle vasculopatie.

“Avere l'opportunità di ascoltare grossi nomi internazionali incrementa la cultura e la formazione anche dei nostri ragazzi ed è motivo anche di confronto” ha sottolineato il prof. Luca Gallelli, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Umg. “Per noi - ha aggiunto - è un grande piacere e un onore perché non solo sono trattati temi di grande rilevanza ma anche di grande attualità, dando l'opportunità ai nostri studenti di formarsi con docenti che vengono da altre zone”.

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