Siclari (FI) "interroga" il ministro per la tutela delle Scuole superiori di mediazione linguistica

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Marco Siclari
  02 agosto 2019 15:02

Il senatore di Forza Italia, Marco Siclari, ha reso noto di avere presentato un'interrogazione al ministro dell'Istruzione per chiedere interventi a tutela delle Scuole superiori di mediazione linguistica.
"Le Scuole superiori di mediazione linguistica - afferma Siclari - sono imprese sane e di eccellenza per la formazione di interpreti e traduttori. Si tratta di oltre 25 istituti italiani di livello universitario, frequentate da molte migliaia di studenti formati e diplomati ogni anno per rispondere adeguatamente alla domanda di un mercato in costante espansione e con una forte esigenza di qualità e preparazione".
"Le Scuole Superiori per Mediatori Linguistici - prosegue Siclari - nascono dalla trasformazione delle Scuole superiori per interpreti e traduttori, accreditate e costantemente monitorate dal Ministero dell'Università e della Ricerca in termini di qualità dell'offerta formativa. Si tratta di organizzazioni impegnate ogni giorno a fornire agli studenti una solida formazione culturale, di base e linguistica, in almeno due lingue straniere, oltre alla lingua madre, l'italiano, con l'obiettivo finale di dotare gli studenti di competenze linguistico-tecniche scritte e orali, adeguati alle professionalità operanti nell'ambito della mediazione linguistica. Un settore sano e dinamico che, oltre a formare interpreti e traduttori di eccellenza, sempre molto apprezzati in Italia e all'estero, ogni anno dà lavoro ad un numero elevato di docenti, ricercatori, professionisti ed amministrativi".
"Invece che valorizzare la qualità del ruolo economico e sociale svolto negli anni da queste imprese formative di eccellenza - sostiene ancora Siclari - la Commissione consultiva e di valutazione prevista dall'art. 6 nel decreto 59 del 3 maggio 2018 sta tentando di trasformare i Cfu (crediti formativi universitari) in Cfm (crediti di mediazione linguistica) così di fatto 'ghettizzando' le Ssml, estromettendole dal sistema universitario nazionale e minando alle radici il concetto stesso di equipollenza alle lauree universitarie sancito dalla legge".

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