"Sistema Cosenza", annullate le interdizioni agli ex commissari della sanità Cotticelli e Scura

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Scura e Cotticelli

Modificate le misure per Vincenzo Ferrari (dirigente di settore del dipartimento salute) e Antonio Belcastro (direttore generale regionale dipartimento della salute)

  03 maggio 2021 13:42

di EDOARDO CORASANITI

Annullate le misure cautelari dell'interdizione dai pubblici uffici nei confronti di Massimo Scura (difeso dagli avvocati Sergio e Francesco Rotundo) e Saverio Cotticelli, ex commissari ad acta per la sanità calabrese. Entrambi sono coinvolti nell'operazione della Procura di Cosenza guidata da Mario Spagnuolo denominata "Sistema Cosenza" scattata a fine febbraio.  A deciderlo è il Tribunale della libertà di Catanzaro, investito dall'appello cautelare degli indagati che fin dall'interrogatorio di garanzia davanti al gip si sono professati estranei ai fatti.

L’inchiesta ha acceso i riflettori sulla gestione dei conti dell’Asp bruzia e sui possibili reati in relazione alla compilazione e presentazione dei bilanci dal 2015 al 2017. Le accuse ipotizzate, a vario titolo, sono abuso d'ufficio, falsità materiale commessa del pubblico ufficiale in atti pubblici e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.  A febbraio la notifica a 9 interdizione dai pubblici uffici (LEGGI QUI)

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Ora il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha modificato le misure anche per Vincenzo Ferrari (dirigente di settore del dipartimento salute) e Antonio Belcastro (direttore generale regionale dipartimento della salute): per il primo, difeso dall'avvocato Francesco Iacopino, l'interdizione è stata ridotta da un anno a 9 mesi, mentre per Belcastro è stata ridotta della metà, 6 mesi.

Rinviata invece all'11 maggio l'appello cautelare per Bruno Zito, direttore generale regionale dipartimento della salute, difeso dagli avvocati Nicola Cantafora e Massimo Scuteri, 

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