Soccorsi in ritardo dopo un incidente a Lido, Celia: "A Catanzaro compromesso il diritto alla salute"

"Per l’ennesima volta, da amministratore di questa città, mi vedo costretto a raccogliere il dissenso e la rabbia dei cittadini catanzaresi davanti ai ritardi e alle inefficienze del servizio sanitario pubblico. L’ultimo episodio è accaduto oggi pomeriggio nel quartiere Lido, in via Garibaldi, dove una giovane è stata coinvolta in un incidente ed è caduta rovinosamente a terra. Dopo l’immediata chiamata dei soccorsi, c’è voluta quasi un’ora  affinché il mezzo del 118 arrivasse su luogo per provvedere ai primi soccorsi. Come succede tante volte, l’ambulanza ha dovuto percorrere un lungo tragitto, in quanto gli operatori sanitari erano in tragitto da Taverna per raggiungere Catanzaro. Ogni volta i cittadini sono davvero costretti a farsi il segno della croce per poter fare affidamento su un servizio puntuale e tempestivo e scongiurare il rischio di vivere una lotta contro il tempo per accedere alle cure. C’è in gioco il diritto alla salute della gente e mentre si continuano a mettere pezze al pericolo concreto di un ridimensionamento della sanità territoriale e a rimandare anno dopo anno l’uscita dal commissariamento regionale, gli utenti pagano le conseguenze sulla loro pelle. Cosa augurarsi dal nuovo anno? Che le cose non precipitino ulteriormente e che i manager e supermanager della nostra sanità sappiano trovare delle soluzioni ai bisogni dei cittadini, anche per non mortificare gli sforzi e i sacrifici di medici, infermieri e operatori spesso costretti a combattere a mani nude".

Lo afferma, in una nota, il consigliere comunale Fabio Celia. 

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