Solidarietà all'oncologia della “Dulbecco” di Catanzaro, la famiglia Camastra dona 7 televisori
La famiglia di Tommaso Camastra: "Onoriamo lo spirito di solidarietà che lo ha sempre contraddistinto"
23 giugno 2025 15:25di MARCO VALLONE
Un gesto di amore e riconoscenza ha illuminato le corsie dell’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, sede di Germaneto. In memoria del signor Tommaso Camastra, venuto a mancare a settembre, la sua famiglia, composta dalla moglie Enza, i figli Concetta e Giuseppe, e la nuora Daniela Dragone, ha scelto di compiere questa mattina un atto concreto di solidarietà: la donazione di sette televisori, che verranno collocati nelle stanze di degenza del reparto.
“Con affetto e ricordo di Tommaso – hanno spiegato i familiari – abbiamo deciso di realizzare questa donazione per onorare la sua memoria e lo spirito di generosità che lo ha sempre contraddistinto. Il nostro desiderio è quello di contribuire a rendere più confortevole la permanenza dei pazienti, spesso lunga e difficile, offrendo loro un piccolo momento di distrazione e serenità.”
Tommaso Camastra ha vissuto diversi ricoveri proprio in questo reparto, esprimendo sempre parole di stima, affetto e riconoscenza verso chi lo ha assistito. Un rapporto di umanità autentica, che ha lasciato un segno profondo nei suoi familiari, oggi testimoniato da un gesto semplice ma pieno di significato.
La famiglia Camastra desidera rivolgere un sentito ringraziamento ai Professori Pierosandro Tagliaferri e Pierfrancesco Tassone, direttori dell’U.O. di Oncologia Medica, ai dirigenti medici tutti, agli specializzandi, alla Dott.ssa Ippolita Rondinelli, Coordinatrice del reparto, e a tutto il personale infermieristico e agli Operatori Socio Sanitari, che ogni giorno – spesso lontano dai riflettori – operano con straordinaria competenza, sensibilità e dedizione.
Dietro ogni cura, c’è una mano che sostiene, uno sguardo che comprende, una voce che conforta. E proprio a queste persone, veri pilastri di umanità nella tempesta della malattia, va l'abbraccio di chi ha riconosciuto in loro non solo professionisti, ma presenze fondamentali nel cammino di un paziente.
Il professore Pierosandro Tagliaferri ha sottolineato come questo gesto di generosità venga accolto dal reparto “con grande soddisfazione soprattutto, perché migliora la qualità di vita dei nostri pazienti, soprattutto quando sono ricoverati spesso in condizioni molto difficili. E' un atto che dimostra una grande sensibilità sociale: la comprensione che l'ospedale non è solo un luogo di cura, ma è un luogo di tutti. E, se vogliamo che la sanità funzioni, dobbiamo dare anche il nostro impegno, come questa famiglia ha dimostrato questa volta”.
Dal canto suo il professore Pierfrancesco Tassone ha evidenziato come un gesto di donazione sia sempre da considerarsi come “un gesto di profonda sensibilità. E, in questa condizione specifica sicuramente, è qualcosa che aiuta anche per il mantenimento della qualità di vita dei pazienti ricoverati. Sicuramente queste televisioni contribuiranno al benessere di chi permane nel nostro reparto. In generale, è importante comprendere che l'ospedale è un luogo di tutti e quindi ogni contributo può sicuramente ritornare utile per la gestione e per il paziente”.
Un gesto estremamente sentito e sincero di Gratitudine, dunque, quello compiuto dalla famiglia Camastra, che vuole testimoniare un pensiero profondo: “La luce delle persone care non si spegne mai, ma continua a brillare nei gesti silenziosi dell’amore."
