“Solo mamma”, il primo singolo del catanzarese Ventuno: un brano di gratitudine e guarigione

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images “Solo mamma”, il primo singolo del catanzarese Ventuno: un brano di gratitudine e guarigione

  13 giugno 2025 18:59

È uscito “Solo mamma”, il primo singolo pubblicato da Francesco Laface, in arte Ventuno, giovane rapper 18enne di Catanzaro che, con la sua musica, ha cercato di trasformare un suo periodo doloroso in arte. Il nome d’arte non è casuale: “Ventuno” richiama il 2021, anno che per l’artista ha segnato una svolta personale importante, tra sofferenze, introspezione e l’inizio della scrittura: «È un anno che mi rappresenta a pieno», afferma. GUARDA IL VIDEO DEL BRANO

In merito alla nascita della sua passione per la musica, il ragazzo racconta: «La mia passione nasce fin da piccolo. Ho sempre ascoltato il rap, e l’hip hop. L’ascolto risale all’infanzia, ma la scrittura è arrivata solo qualche anno fa, in seguito a una grande sofferenza». Un periodo segnato dalla fine di una relazione, ma anche da un malessere più ampio, che coinvolgeva amici e familiari: «Mi sentivo bloccato, incapace di vivere pienamente», aggiunge.

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A rappresentare un’ancora di salvezza è stata la madre, figura centrale nel percorso umano e artistico del giovane rapper: «Mia madre è sempre stata il mio punto di riferimento. Mi ha portato in terapia quando ha visto che non ce la facevo più. Parlare con la psicologa mi aiutava, ma non bastava. Così ho iniziato a scrivere». La scrittura diventa quindi una valvola di sfogo, prima sotto forma di pensieri su fogli o note del telefono, poi in versi e rime sempre più strutturate. «Ho capito che la musica non era un modo per diventare qualcuno, ma per conoscermi meglio. Era la mia vera terapia», afferma.

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In merito alla pubblicazione del brano, Laface sottolinea: «Per molto tempo non ho avuto il coraggio di condividere ciò che scrivevo, mi vergognavo. Poi ho pensato che se la mia musica ha aiutato me, magari può aiutare qualcun altro, allora ho deciso di pubblicarla».

Il brano “Solo mamma” è una dedica sentita proprio a colei che ha sostenuto Francesco nei momenti più difficili. In merito alla scelta del titolo, il giovane artista spiega: «Se un giorno dovessi riuscire a emergere, vorrei che tutti sapessero da dove è iniziato tutto. Il merito è soprattutto di mia madre, che mi ha dato la forza, sia emotivamente che praticamente. Anche se a volte non riesco a dirle “grazie” a parole, volevo lasciarle qualcosa di indelebile: un brano che potesse farlo al posto mio».

Dal punto di vista musicale e stilistico, Francesco ammette di ispirarsi a Silent Bob, artista che lo ha aiutato molto a livello emotivo: «I suoi pezzi sembravano raccontare la mia vita. È forte nella metrica, ma soprattutto riesce a far immedesimare gli altri. È ciò che cerco di fare anche io: usare la musica per esprimermi e aiutare chi ascolta».

Sulle prospettive future, Laface è chiaro: “Solo mamma” è solo l’inizio: «Ho persone che mi sostengono, un team con cui lavoro, amici, un produttore. Stiamo preparando altri brani. Uno è già quasi pronto e dovrebbe uscire entro luglio. Sarà diverso dal primo, ma sempre personale. Parlo del mio malessere, degli amici, delle relazioni passate. C’è sempre un filo conduttore nei miei testi: raccontano chi sono e da dove vengo».

Con “Solo mamma”, Ventuno apre un percorso fatto di sincerità, rime cucite su esperienze vere e un’urgenza espressiva che va oltre le mode. Un debutto che non cerca la fama, ma la verità. E forse, proprio per questo, merita di essere ascoltato.

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