“Sospesa dal sindacato senza motivo”: la denuncia di un’infermiera della Dulbecco di Catanzaro

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  27 maggio 2025 17:38

Riceviamo e pubblichiamo la lettera/denuncia di un'infermiera dell'AOU Dulbecco di Catanzaro revocata dall'incarico di rappresentante sindacale di categoria dalla sigla sindacale d'appartenenza. Una lettera indirizzata ai vertici ma, anche e soprattutto, a tutti i dipendenti dell'AOU Renato Dulbecco di Catanzaro che - scrive - "mi hanno votato e non votato alle elezioni RSU dove sono stata eletta vostra rappresentante":

"Sono la Dott.ssa Graziella Rattà che lavora con amore e dedizioni come infermiera nell'ospedale Dulbecco da diversi anni; molti di voi, soprattutto colleghi di tante battaglie anche sindacali, mi conoscono bene e sanno che ho messo al primo posto nella mia vita, prima nel mio lavoro, immediatamente dopo, la mia onestà intellettuale, che mi ha permesso di avere la fiducia di oltre cento di Voi amici e colleghi che mi avete sia con il vostro voto eletta alle elezioni RSU, sia firmando l'adesione alla sigla sindacale della FIALS che appena fino a ieri pensavo mi volesse, e ci volesse sostenere nella nostra battaglia quotidiana per un lavoro più dignitoso e soprattutto rispettoso delle leggi e delle regole in favore di Noi lavoratori.

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Purtroppo, però, ho dovuto constatare che la predetta sigla sindacale FIALS, non vuole essere al mio fianco, al Nostro fianco, per combattere, con gli strumenti che la legge ci permette di usare. Stranamente, infatti, nel momento in cui mi apprestavo sia nella qualità di RSU sia di rappresentante sindacale FIALS, ad avviare una procedura di raffreddamento presso la Prefettura di Catanzaro, al fine di risolvere le vicende di NOI colleghi, relative all'annoso problema della dequalificazione-demansionamento, dovute all'assenza o comunque insufficienza cronica del personale OSS in tutti i reparti ospedalieri, dopo aver rappresentato tale mia intenzione al segretario provinciale della FIALS Dario Rizzo , venivo a conoscenza appena ieri 26 maggio 2025, attraverso un documento a firma del predetto segretario provinciale, nel quale non si aveva il coraggio nemmeno di indicare il mio nome né di a me indirizzarlo, di essere stata sollevata dall'incarico di rappresentante sindacale FIALS presso I'azienda Pugliese di Catanzaro.

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II segretario provinciale con il predetto documento indirizzato, stranamente, solo ai vertici dell'azienda, assente in esso una motivazione sostanziale, ha di fatto, solamente, prodotto un assist per l'Azienda Renato Dulbecco ed i suoi vertici, in quanto ha limitato, temporaneamente, il mio sforzo volto ad aiutarvi nel risolvere uno dei numerosi problemi che attanagliano la nostra professione infermieristica all'interno dell'ospedale.

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La battaglia infatti continuerà con o senza la FIALS, e la porterò avanti grazie ai poteri che voi colleghi mi avete conferito quale RSU all' esito delle elezioni.

Infatti da oggi continuerò quale soggetto autonomo a rappresentarVi, tutti, dinanzi ai tavoli trattanti e difenderò, con ancora maggiore slancio i Vostri diritti.

Naturalmente non si comprendono i motivi della scelta posta in essere dai vertici del sindacato FIALS, i quali, ad oggi, nonostante le mie richieste sono ancora in religioso silenzio e forte imbarazzo.

Sta di fatto che il comportamento del sindacato FIALS mi impone di cancellarmi immediatamente da questo sindacato ove non mi rispecchio più e con il quale non intendo portare avanti battaglie che, palesemente non vengono condivise dai vertici sindacali.

Sta di fatto che tale revoca é comunque lesiva della mia immagine di professionista e di sindacalista e le responsabilità per tale danno saranno stigmatizzate nelle sedi giudiziarie di competenza La battaglia come dicevo continua e la mia forza é nel coraggio di Voi tutti. E' ora di portare avanti le nostre idee senza timore alcuno e soprattutto anche senza I'appoggio di chi non ci merita. Uniti alla meta, colleghi. Un saluto Graziella Ratta".

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