SS 283 delle Terme, il Circolo di Fagnano Castello (Cs): "Chiediamo la riapertura"

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Fagnano Castello
  26 luglio 2024 11:20

"Non vogliamo essere più presi in giro, la misura è colma da molto tempo. Anas ha comunicato al PD di Fagnano Castello il 20.5.2024 ,in risposta alla richiesta del 12.5.2024 e in vista della manifestazione di protesta svoltasi al bivio di Fagnano il 26.5.2024, con i sindaci e cittadini del comprensorio, che i lavori di ristrutturazione del Viadotto ‘’ Valle Leto’’ procedevano regolarmente come da cronoprogramma , che prevedeva la consegna dei lavori entro il mese di Luglio p.v e, dopo le fasi di collaudo, l’apertura al traffico entro il mese di Agosto". Lo afferma in una nota il Circolo Pd di Fagnano Castello.

"Siamo al 26 di Luglio 2024 - prosegue la nota - e non c’è nessun segnale che lasci intravedere quanto ha detto e annunciato ANAS di una imminente consegna dei lavori e riapertura al traffico. Lo dicevamo nell’Agosto 2021 , quando iniziammo ad interessarci della vicenda, lo abbiamo ribadito in questi anni, lo ribadiamo con maggiore forza oggi dopo 3 anni e più dalla chiusura".

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"Questa terra chiede pari dignità. Non è accettabile che a Genova, il Ponte Morandi, lungo più di un km, venga ricostruito di sana pianta in meno di un anno e qui da noi in Calabria  il Viadotto "Valle Leto", lungo solo 180 metri, dopo 3 anni pieni e 4 stagioni estive, ancora è chiuso e non si hanno certezze sulla riapertura al traffico".

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"Ci dicano Il governo nazionale e Anas se siamo trattati alla stregua dei popoli del sesto mondo e dobbiamo essere considerati figli di un Dio minore! Per difendere la dignità delle persone che vivono in questa terra, che quotidianamente sono vittime di un grave e non più sopportabile obbrobrio, perché costrette a transitare su una deviazione che non ha le minime caratteristiche per ricevere l’enorme traffico veicolare provenienti dai due litorali della Calabria e non è supportata con adeguata manutenzione da parte dell’amministrazione Provinciale di Cosenza, per tutto questo annunciamo per i primi giorni di Agosto p.v. una vibrata mobilitazione di protesta sui luoghi di questo vero e proprio "torto di stato" con la partecipazione dei sindaci del territorio, delle associazioni, operatori economici e di tutti i cittadini , di ogni appartenenza politica e convincimento culturale, che non sopportano più questi inaccettabili soprusi alla loro dignità morale e civile. In quella sede chiediamo che Anas partecipi e venga a dire, davanti ai cittadini, la verità".

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"Perché sono inaccettabili e lesivi della dignità umana - affermano con rabbia i membri del Circolo - i continui post e le notizie che parlamentari avventurieri, rappresentati istituzionali nazionali e provinciali , fanno circolare sulla rete e sui social, dando ipotetiche, fantasiose e fumose certezze sulla ultimazione dei lavori. Perché sono tutte iniziative tese a nascondere la verità. Basta con questi raggiri e bugie, chiediamo la riapertura della SS 283 delle Terme. Noi su questa vicenda abbiamo messo la faccia sin dall'inizio, dal 9 agosto 2021, e oggi non arretreremo di un millimetro perchè vogliamo difendere i cittadini. Perché siamo anche convinti che questa incresciosa vicenda , sia l’inizio e il presagio di ciò che saranno  il sud e la Calabria con l’attuazione della scellerata legge sull’autonomia differenziata , di recente approvazione parlamentare che tende a spaccare in due la nostra Italia".

 

 

 

 

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