Stalking condominiale a Catanzaro, donna cinquantenne deve stare lontana dai vicini di casa
31 dicembre 2025 13:23
Ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari e la sostituzione della misura con quella più lieve del divieto di avvicinamento, una 50enne di Catanzaro accusata di stalking condominiale ai danni dei vicini di casa.
La vicenda prende inizio lo scorso gennaio quando la donna viene sottoposta alla misura degli arresti domiciliari poichè indagata perchè avrebbe infastidito i vicini tenendo alto il volume della tv o della radio, cantando a voce alta in orario notturno, usando il proprio telefono cellulare per registrare e fotografare gli spazi di proprietà degli stessi vicini, minacciandoli di morte e con frasi olgari, oltre ad aver accusato falsamente uno dei vicini di avere avuto "attenzioni sessuali" nei suoi confronti. (LEGGI QUI)
L'indagata, difesa dall'avvocato Antonio Ludovico del Foro di Catanzaro, ha in seguito ottenuto dei permessi giornalieri per allontanarsi dal proprio domicilio ed assolvere a normali incombenze quotidiane quali andare a fare la spesa; ulteriori permessi per lo svolgimento di un tirocinio di formazione lavorativa, rispettando con estremo rigore tutte le prescrizioni che le sono state imposte dall'autoritå giudiziaria, dimostrandosi pertanto meritevole di un trattamento meno gravoso.
Trovandosi oggi in cerca di occupazione lavorativa oltre che in condizioni di estrema solitudine e disagio, si è resa necessaria la richiesta della revoca della misura cautelare e della sostituzione con altra misura meno aftlittiva.
Il Gip Gilda Romano, avallando la richiesta del difensore avv Ludovico, ha così revocato la misura, sostituendola con quella del divieto di avvicinamento e comunicazione con le persone offese.
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