Il COISP/MOSAP plaude all'azione dei poliziotti della Questura di Crotone.
"Si è appena conclusa una settimana in cui gli operatori della squadra volante, comandati dal Dottor Giuseppe Arena coordinati dal questore di Crotone Dot. Renato Panvino, hanno permesso di garantire alla giustizia un soggetto algerino di 33 anni armato di coltello, resosi responsabile di una violenta rapina in centro città in pieno giorno, minacciando di morte il titolare per poter ottenere l’incasso della giornata, distruggendo vetrate e sottraendo contanti dal registratore di cassa, dileguandosi nei vicoli circostanti".
"Ma la preparazione professionale delle due pattuglie sul territorio che dalla semplice descrizione del soggetto, con azione fulminea hanno prima intercettato e successivamente bloccato il soggetto ancora con la disponibilità dell’arma traendolo in arresto e traducendolo nella casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria. Solo due giorni fa nei servizi predisposti per il controllo di luoghi movida, altra pattuglia ha sedato una violenta rissa tra tre ventenni che non hanno esitato a fare uso di mazza di legno e bottiglia rotta, anche in questo caso i poliziotti hanno impedito che accadesse il peggio. Altro equipaggio ha tratto in arresto cittadino crotonese dotato di braccialetto elettronico con divieto di avvicinamento per i continui e ripetuti maltrattamenti nei confronti della madre, rintracciandolo a pochi metri dall’abitazione della vittima impedendo che commettesse altre violenze o peggio. Personale della Squadra Mobile e GDF sono riusciti tramite un meticoloso lavoro a identificare i due scafisti iracheni dello sbarco del 22 maggio scorso, anche in questo caso i due soggetti che senza scrupolo alcuno, sfruttando la disperazione dei poveri migranti, sono stati tradotti presso la casa circondariale a disposizione dell’A.G.. Oggi questa organizazione sindacale esprime parole di elogio ai colleghi intervenuti, che con la preparazione e la professionalità fuori dal comune dimostrata, rendono la città Pitagorica più vivibile e sicura e grazie ai quali il peggio è stato più volte scongiurato".
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