“Il protodiacono del Collegio Cardinalizio (Governo) si è espresso e, nella Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato, ha nominato non uno, ma ben due Papi. Due Dirigenti Generali Medici della Polizia di Stato sfornati in un momento in cui l’Amministrazione si sta superando con continui tagli trasversali alle indennità degli operatori, tagli nelle spese di gestione delle strutture e dei mezzi in uso ai poliziotti. Parafrasando Checco Zalone, ci si potrebbe chiedere se chi ha proposto tali nomine, e chi ieri le ha disposte, “siano del mestiere”.
Lo scrive il Sindacato di Polizia Snap che non intende tacere e denuncia in maniera vibrante l’ennesimo “schiaffo in faccia” a coloro che, con abnegazione e professionalità, continuano ad occuparsi della sicurezza del Paese; ciononostante i propri vertici, e lo stesso Governo, appaiono distratti da interessi diversi, e se vogliamo, anche più costosi.
“Ai piu’ disattenti ricordiamo che il contratto è scaduto da oltre tre anni e che l'inflazione ha depauperato il potere d’acquisto dei poliziotti. Ad Maiora”.
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