di ANTONELLO TALERICO*
Nella giornata di ieri in considerazione dello sciame sismico che si è avvertito anche sulla città di Catanzaro, è stata disposta dal Sindaco (come giusto che fosse) in via precauzionale la chiusura anticipata degli uffici comunali. Tant’è che i servizi agli sportelli nell’abituale orario pomeridiano non erano disponibili.
Sennonchè, per gli addetti alle pulizie tali cautele non sono state considerate e sono stati costretti a recarsi comunque sul luogo del lavoro negli stessi uffici per cui l’amministrazione (compreso il Sindaco) aveva ritenuto di darsi alla fuga per il potenziale rischio sismico.
Non si comprende quali siano i criteri e la logica che sono state impiegate anche nel caso di specie da parte dell’amministrazione comunale, anche perché non risultano agli atti provvedimenti formali con cui è stata disposta la chiusura anticipata degli uffici, da un lato e – dall’altro- la prosecuzione della regolare attività, invece, per gli addetti alle pulizie per i quali le stesse tutele e precauzioni non sono state previste.
*Consigliere Comunale Forza Italia
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