Taverna, comunità in festa per il suo patrono tra fede, cultura e tradizione

di CARMINE MUSTARI

La comunità di Taverna si appresta a celebrare il santo patrono e da domani la festa sarà anche caratterizzata dalla novità che riguarda il simulacro della statua di San Sebastiano, protettore del borgo e per l’occasione è prevista la processione del santo simulacro, che per tradizione si festeggia in due distinte occasioni, ad ottobre la prima in occasione della fiera omonima e dedicata al santo che coincide nei tre giorni successivi alla seconda domenica, e oggi 20 gennaio con la tradizionale processione e consegna anche della lampada votiva a cura dell’amministrazione comunale, ciò avviene nella chiesa ove la stessa statua rappresentativa è custodita cioè Santa Barbara.

Nel contesto della festa anche la notizia del rientro della stessa statua, la quale è stata interessata da un intervento conservativo non  si è trattato di un vero e proprio restauro ma piuttosto di una disinfestazione dai tarli, è stata fatta un'operazione di anossia durante la quale la statua è stata per circa un mese e mezzo all'interno di una camera speciale grazie alla quale i tarli sono stati debellati, poi è stata fatta l'otturazione dei buchi lasciati dagli insetti e infine è stato steso un prodotto antitarlo preventivo. Ovviamente il tutto era necessario per evitare un possibile tracollo strutturale del simulacro.

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