Organizzato dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, Sezione diocesana di Catanzaro-Squillace, si terrà a Taverna (CZ) il prossimo 20 giugno, con inizio alle ore 17,00, un convegno sul tema “Aree interne e Autonomia differenziata: Quale futuro? Quale modello di sviluppo? Rischi e sfide. Il Convegno si terrà nella sala consiliare del Comune. L’iniziativa è stata condivisa con l’Università della Calabria-Dipartimento di scienze aziendali e giuridiche, con l’Unione giuristi cattolici di Catanzaro, nonché con l’Associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari della Campania e Calabria.
I lavori del Convegno, moderati dal giornalista Antonio Ricchio, saranno introdotti dal presidente MEIC di Catanzaro-Squillace, avv. Luigi Bulotta. Interverranno per un saluto il Sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino, Mons. Salvatore Cognetti, Vicario generale della Diocesi di Catanzaro-Squillace, nonché assistente ecclesiastico del MEIC, il Presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile.
Relatori, il prof. Franco Rubino, direttore del dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche dell’UNICAL, il prof. Luigi Mariano Guzzo, docente di Diritto e religioni all’Università di Pisa, il prof. Francesco Aiello, ordinario di Politica economica all’Università della Calabria, nonché Gianluca Gallo, Assessore regionale all’Agricoltura, Aree interne, minoranze linguistiche e trasporto pubblico locale. Le conclusioni saranno tratte dal prof. Alberto Scerbo, ordinario di Filosofia del diritto all’Università Magna Graecia di Catanzaro.
Con questo Convegno il MEIC, sulla scia del convegno tenutosi a Catanzaro nello scorso mese di marzo, intende, ancora una volta, porre l’attenzione sull’ Autonomia differenziata e sugli effetti deleteri che potrebbe determinare ove la legge che il Parlamento approverà non dovesse essere conforme ai principi che la Corte costituzionale con la magistrale sentenza n. 192/1990 ha espressamente richiamato, ribadendone la ineludibile applicazione, come l’unità della repubblica, la sussidiarietà, la leale collaborazione tra pubbliche amministrazioni, il tutto al fine di realizzare il bene comune inteso quale visione di benessere e prosperità per le generazioni presenti e future raggiungibile nella misura in cui l’interesse collettivo è anteposto a quello individuale.
“L’obiettivo concreto del convegno – ha dichiarato il presidente Luigi Bulotta - è quello di promuovere una riflessione da parte di tutti i cittadini in difesa dei valori fondamentali di solidarietà e pari dignità umana, cardini della cultura cattolica italiana e dei principi costituzionali che hanno come finalità lo sviluppo sociale ed economico del Paese, con particolare attenzione alle aree interne, che nella nostra Calabria che costituiscono la parte predominante del territorio, ma stanno da tempo subendo un progressivo spopolamento e una involuzione economica e sociale che vanno contrastati con azioni ed interventi concreti e idonei. Con questo convegno – ha proseguito Bulotta – intendiamo proseguire l’azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questa importante problematica che non possiamo sottovalutare, se non vogliamo subirne passivamente le conseguenze, coinvolgendo le forze sociali e politiche, affinché si mettano in campo concrete e sinergiche iniziative per lo sviluppo economico del territorio e realizzare il bene comune obiettivo fondamentale indicato con fermezza dalla Corte Costituzionale”.
A tal fine il MEIC intende promuovere la costituzione di una “Alleanza per il bene comune”, aperta a cittadini, associazioni del Terzo settore, sindacati, associazioni di categoria, ordini professionali, università, parrocchie, movimenti e gruppi ecclesiali, formazioni sociali di varia natura, enti e istituzioni pubbliche e ogni altro soggetto pubblico e privato, nonché tutti coloro che condividono i valori e vogliono sostenerli a tutti i livelli.
Per dare maggiori informazioni e consentire ai partecipanti al Convegno di approfondire l’argomento e gli obiettivi che il gruppo MEIC si propone di realizzare, sarà distribuito un documento elaborato per tale finalità.
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