Telemedicina nelle farmacie, Talerico: "Dobbiamo garantire una nuova copertura finanziaria"
18 luglio 2025 13:32
“Il progetto di telemedicina nelle farmacie calabresi ha visto la nostra Regioni tra le più virtuose d’Italia, tant’è che i fondi sono stati spesi tutti. Un modello utile che ha già dimostrato sul campo di funzionare, di salvare vite e di avvicinare la sanità ai cittadini, anche nelle aree più interne, deflazionando anche i pronto soccorso. È mio preciso impegno istituzionale fare tutto il possibile per garantirne la prosecuzione.” Lo dichiara il Consigliere Regionale Antonello Talerico, esprimendo sostegno pieno e convinto alla richiesta lanciata da Federfarma Calabria in merito alla sospensione del progetto di Telemedicina nell’ambito della Farmacia dei Servizi.
Il progetto, riconosciuto a livello nazionale come esempio innovativo di sanità territoriale, è stato interrotto il 2 luglio a causa dell’esaurimento dei fondi statali previsti dagli Accordi Stato-Regioni. Una sospensione non imputabile alla Regione Calabria, che – come ricordato dalla stessa Federfarma – ha fatto tutto il possibile per garantirne la continuità fino all’ultimo giorno utile.
Nel solo 2024, il servizio ha prodotto numeri straordinari: oltre 40.000 prestazioni diagnostiche effettuate tramite telemedicina (ECG, Holter, spirometrie), a cui si aggiungono 22.000 prestazioni solo nei primi quattro mesi del 2025, nonostante le risorse fossero in via di esaurimento.
“Ho già preso contatti con il Presidente Occhiuto e con il dott. Tommaso Calabrò, Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute – spiega Talerico – per verificare la possibilità di individuare una nuova copertura finanziaria, anche temporanea, che consenta di riattivare rapidamente il servizio. Serve uno sforzo straordinario per non disperdere quanto costruito con grande competenza e responsabilità da parte delle farmacie calabresi.”
Il progetto ha avuto un impatto clinico concreto:
- Il 17,36% degli ECG ha evidenziato anomalie clinicamente rilevanti;
- Oltre 1.000 pazienti con fibrillazione atriale sono stati immediatamente avviati a cure specialistiche;
- Il 45,9% dei monitoraggi pressori ha rilevato profili a rischio cardiovascolare.
“Parliamo di un sistema che non solo ha decongestionato gli ospedali e i pronto soccorso, ma ha garantito diagnosi precoci, prevenzione reale e prossimità territoriale – prosegue Talerico –. Le farmacie hanno saputo rispondere con professionalità e tempestività alle richieste di salute dei cittadini. Abbiamo il dovere di sostenerle.”
Il Consigliere Talerico, sottolinea anche la necessità che la telemedicina venga strutturalmente integrata nel sistema sanitario regionale, anticipando anche il deposito di una proposta di legge regionale per affidare ad infermieri specializzati, adeguatamente formati, la gestione di postazioni territoriali di continuità assistenziale (ex guardie mediche), attualmente scoperte o prive di copertura medica, con il supporto della telemedicina, della tele assistenza e della supervisione remota di un medico.
La Telemedicina nelle farmacie è una pratica clinica efficace, economicamente sostenibile e socialmente giusta. Le farmacie sono presidi sanitari a tutti gli effetti, specialmente nelle aree interne e rurali. La sanità del futuro non può che partire da qui.”
“Condivido pienamente la richiesta di Federfarma: ora serve un intervento tempestivo da parte del Governo e del Parlamento (anche il nostro coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Cannizzaro ha dato ampia disponibilità a sostenere il progetto). È necessario quindi rifinanziare un servizio che rappresenta un modello di prossimità e innovazione sanitaria.