Tfr non pagato ai lavoratori, l'avvocato Pitaro diffida Consorzio di Bonifica e Regione

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Francesco Pitaro, consigliere regionale
  19 aprile 2024 13:31

Hanno lavorato alle dipendenze del Consorzio di Bonifica e nonostante siano in pensione da diverso tempo non hanno ancora ottenuto il pagamento del TFR. Per tale ragione hanno dato incarico all’avvocato Francesco Pitaro che ha notificato oggi un atto di diffida al Consorzio di Bonifica della Calabria e al Presidente della Regione Calabria.

Si legge nell’atto “che nonostante sia trascorso un lunghissimo arco temporale, i lavoratori ad oggi non hanno ottenuto il dovuto pagamento del trattamento di fine rapporto; che il TFR è previsto e disciplinato dall’art. 2120 c.c. che dispone che “In ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato, il prestatore di lavoro ha diritto ad un trattamento di fine rapporto”; che è evidente la condotta illegale e antigiuridica e omissiva e inadempiente tenuta dal Consorzio che, a fronte di un diritto pacifico ed acclarato ed ineludibile dei lavoratori, non ha proceduto al pagamento in favore dei lavoratori del dovuto trattamento di fine rapporto; che i fatti sono ancor più gravi se solo si pensa alla natura del Consorzio che è ente pubblico; che la gravità si evince anche dal fatto che il TFR ha natura previdenziale e retributiva e costituisce la liquidazione dovuta alla cessazione del rapporto di lavoro al fine di permettere al lavoratore di far fronte all’assenza della retribuzione e di continuare a sostenere sé stesso e la propria famiglia”. Continua l’Avv. Francesco Pitaro nell’atto di diffida “che, inoltre, sui Consorzi avrebbe dovuto svolgere vigilanza e controllo la Regione Calabria per come previsto sia nella L.R. N. 39/2023 (art. 29), sia nell’anteriore L.R. N. 11/2003 (art. 38); che, purtuttavia, è evidente che la Regione Calabria, che ai sensi delle due leggi regionali avrebbe dovuto svolgere vigilanza e controllo sui consorzi di bonifica, non ha adempiuto al dovere di vigilanza e controllo se, ad oggi, dopo diversi anni, i lavoratori non hanno ottenuto il pagamento del dovuto trattamento di fine rapporto; che la situazione descritta non è più tollerabile e i lavoratori hanno diritto (ar. 2120 c.c.) di ottenere il pagamento del TFR che è frutto della fatica e del lavoro che hanno svolto in tutti gli anni in cui è intercorso il rapporto di lavoro de quo”.

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In conclusione l’avvocato Francesco Pitaro, nell’interesse dei lavoratori, ha “invitato e diffidato Il Consorzio di Bonifica della Calabria e il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, in persona dei loro legali rappresentanti in carica p.t., a voler, entro e non oltre sette giorni dal ricevimento del presente atto, procedere al pagamento in favore dei lavoratori istanti del TFR, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria fino al soddisfo; invitato e diffidato Il Presidente della Regione Calabria, in ossequio alle norme che disciplinano i Consorzi di Bonifica, a svolgere ogni utile attività al fine di permettere ai lavoratori istanti di ottenere il pagamento del dovuto TFR. Con avvertenza che, decorso inutilmente il termine assegnato, i lavoratori istanti saranno costretti a ricorrere all’Autorità Giudiziaria al fine di ottenere la concreta e sostanziale tutela del diritto al pagamento del trattamento di fine rapporto”.

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