Tirocinanti calabresi, la preoccupazione dei sindaci della Presila

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foto di archivio
  12 maggio 2025 17:38

Intendiamo esprimere la forte preoccupazione per la situazione dei nostri Tis ed in generale per tutto il bacino dei tirocinanti calabresi. Queste risorse spesso sono fondamentali per i nostri comuni che ormai risultano sempre più con carenza di dotazione organica e solo grazie a loro si riesce ad espletare le attività ordinarie e i servizi. Da anni ormai anche le nostre programmazioni di interventi, di servizi e di quanto la cittadinanza necessita passa dai Tis che sono spesso chiamati a ovviare alle difficoltà di personale dei vari enti senza nemmeno veder riconosciuta l’anzianità contributiva o i diritti minimi che sarebbero propri di queste categorie di lavoratori. L’attuale proposta della Regione Calabria di 25.000 euro una tantum per l’assunzione di questi soggetti, ci appare una misura inadeguata rispetto ad altre forme attuate in passato – vedi Lsu-Lpu- e soprattutto improponibile a causa della quasi nulla capacità assunzionale dei vari enti che quindi non possono e non potranno, stante così la norma, provvedere alla loro assunzione e stabilizzazione. Eppure parliamo di un bacino di lavoratori che non può più essere trascurato e nemmeno le loro aspettative di vita che da anni risultano sottostimate per l’incertezza in cui sono ormai costretti a vivere. L’attesa dei rinnovi annuali o dell’indennità sono momenti di sconforto per loro e per loro famiglie a cui l’instabilità economica e lavorativa non permette di proiettarsi verso un futuro più roseo.

Di fronte alla manifestazione d’interesse che in questi giorni siamo chiamati come enti a valutare, ci sentiamo inermi per quanto già espresso e soprattutto tale procedura non dovrebbe essere a carico dei Comuni quanto degli enti sovracomunali chiamati a dare risposte concrete senza creare illusioni e aspettative che al momento per quanto ci riguarda potrebbero essere solo vane. Così come già determinato da Anci Calabria, perciò anche per noi l’unica strada percorribile è l’aumento delle risorse e la loro storicizzazione così da mettere in condizione gli enti di avere sostenibilità economica e maggiore capacità assunzionale.

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Non possiamo lasciare tante famiglie nell’incertezza di uno status quo indefinito e allo stesso modo vorremmo attraverso questo bacino poter colmare anche le deficienze di organico dei nostri enti. Ci attendiamo risposte certe e ci dichiariamo fin d’ora disponibili a qualsiasi confronto che si rendesse necessario su questa tematica.

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I Sindaci di Albi, Cicala, Fossato Serralta
Gimigliano, Magisano, Pentone, Sorbo San Basile
Taverna, Zagarise 

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