Tirocinanti calabresi: Regione e Sindacati uniti per lo svuotamento del Bacino

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  16 gennaio 2025 18:10

La Regione Calabria e le Organizzazioni sindacali NIdiL Cgi, FeLSA Cisl e UilTemp Uil rinnovano il loro impegno congiunto per avviare azioni concrete e definitive volte allo svuotamento del bacino dei Tirocinanti di Inclusione Sociale. Durante un incontro alla Cittadella Regionale, erano presenti il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, l’assessore al Lavoro, Giovanni Calabrese, e i rappresentanti sindacali Ivan Ferraro e Vincenzo Laurito (NIdiL Cgil Calabria), Gigi Veraldi (Cgil Calabria), Enzo Musolino (Cisl Calabria), Gianni Tripoli (FeLsa Cisl), Luca Muzzopappa (UilTemp Uil) e Paolo Cretella (Uil Calabria). L’incontro ha permesso di delineare le misure necessarie per trasformare l’attuale sistema dei tirocini in opportunità di lavoro stabile e contrattualizzato.

Grazie alle deroghe legislative promosse dalle Organizzazioni sindacali e dalla Giunta regionale, e recentemente approvate in Parlamento, le amministrazioni pubbliche calabresi potranno finalmente superare i vincoli normativi che fino ad oggi hanno ostacolato le assunzioni dei tirocinanti, sia a tempo determinato che indeterminato.

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Tra le misure più rilevanti discusse durante l’incontro, vi è la previsione di un assegno mensile per circa 1.100 tirocinanti over 60, che riceveranno un importo equivalente alla pensione minima contributiva fino al raggiungimento dell’età pensionabile. Per garantire l’attuazione di questa misura, sarà sottoscritto un accordo quadro tra Regione e Sindacati, che definirà i criteri operativi e le modalità di accesso al prepensionamento. Regione e Sindacati collaboreranno per garantire che questa misura sia accompagnata da incentivi alla stabilizzazione dei lavoratori senior, assicurando pari opportunità rispetto ai colleghi più giovani.

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Un altro intervento cruciale riguarda il contributo regionale di 25.000 euro per ogni tirocinante stabilizzato con contratto a tempo indeterminato da enti pubblici. A breve, sarà avviata una campagna informativa e pubblicata una manifestazione di interesse di breve durata, rivolta agli enti pubblici calabresi, per incentivare l’utilizzo delle nuove normative e dei fondi messi a disposizione.

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Con la proroga tecnica dei tirocini fino a novembre 2025, è prioritario agire con tempestività. È stato concordato di istituire tavoli tecnici operativi, a partire dalla prossima settimana, con scadenze precise per monitorare l’applicazione delle misure, apportare eventuali modifiche e individuare ulteriori soluzioni necessarie per chiudere definitivamente la stagione dei tirocini.

Regione Calabria e Sindacati ribadiscono che il confronto negoziale sarà la chiave per garantire un futuro più stabile e dignitoso ai tirocinanti calabresi. Questo impegno condiviso mira non solo a trasformare questa fase di transizione in una concreta opportunità di crescita, ma anche a valorizzare il ruolo essenziale che questi lavoratori svolgono nei servizi pubblici locali.

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