
“L’incontro con l’assessore regionale Giovanni Calabrese, che ha ricevuto la delegazione CISL Felsa in qualità di consigliere delegato dal Presidente Occhiuto, ha avuto carattere prevalentemente formale ma è stato utile per chiarire i tanti nodi ancora aperti riguardanti la situazione dei lavoratori del progetto TIS. Nel corso del confronto, il consigliere ha confermato la volontà della Giunta regionale della Calabria di superare definitivamente il precariato e chiudere in modo positivo l’intera vertenza, con 497 contratti di stabilizzazione già inviati ai Centri per l’Impiego”.
È quanto scrive Gianni Tripoli, segretario generale della FeLSA CISL Calabria, che prosegue:
“Sulla questione degli over 60, la Regione ha dovuto prendere atto del richiamo dell’Unione Europea, che ha imposto di non adottare criteri differenti tra le varie fasce d’età. Resta tuttavia irrisolto il problema di circa 100 tirocinanti privi del titolo di studio dell’obbligo, che non possono essere assunti nella Pubblica Amministrazione. La CISL Felsa ha ribadito con forza la necessità di individuare percorsi di inserimento alternativi presso altri enti o settori regionali e subregionali, affinché nessuno venga escluso o abbandonato.
È stato inoltre affrontato il tema dei tirocinanti che hanno concluso il percorso formativo senza che i Comuni abbiano avviato la stabilizzazione. La CISL Felsa ha chiesto che, una volta insediata la nuova Giunta, si trovino soluzioni concrete anche per loro, garantendo continuità occupazionale e valorizzando le competenze acquisite.
Per quanto riguarda la proroga dei tirocini, la Regione ha spiegato che si è resa necessaria per motivi burocratici legati ai tempi di definizione dei contratti. Tuttavia, è essenziale che tutti gli enti utilizzatori (Comuni, Province, ASP e altri) avviino entro il 31 ottobre la procedura di proroga presso i Centri per l’Impiego, pena l’esclusione dei tirocinanti interessati.
La CISL Felsa ha inoltre sottolineato l’importanza di proseguire sulla scia della contrattualizzazione per coloro i quali hanno già presentato le istanze presso i Centri per l’Impiego, e con riserva per chi è ancora in attesa del parere della COSFEL, affinché non si blocchi il processo di stabilizzazione in corso e si garantisca uniformità di trattamento a tutti i lavoratori coinvolti.
La CISL Felsa Calabria continuerà a monitorare costantemente la situazione, anche attraverso un confronto con il coordinatore dei Centri per l’Impiego, e ha richiesto di essere riconvocata subito dopo la formazione della nuova Giunta regionale per evitare ulteriori proroghe e dare continuità al percorso di stabilizzazione.
Infine, è stato sollecitato il pagamento puntuale delle indennità ancora in ritardo in alcune province e la necessità di garantire parità di trattamento tra i tirocinanti di tutti i territori. La CISL Felsa Calabria conferma il proprio impegno quotidiano nel seguire con attenzione l’evoluzione della vertenza, con l’obiettivo di raggiungere una soluzione positiva, definitiva e giusta per tutti i lavoratori TIS”.
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