Transazione Parco Romani a Catanzaro, Costa: "Come al solito paga sempre Pantalone"
Il consigliere Gianni Costa
12 marzo 2025 08:12 "Da articoli di stampa ho appreso della sottoscrizione della transazione fra la Catanzaro Servizi e la società Aurora in merito alla vicenda Parco Romani. Non conoscendo nel dettaglio l’atto in questione, da cittadino e da amministratore pubblico chiedo al management della società in house al vertice del Comune di capire come verrà onorata la spesa di 1,6 milioni di euro per i prossimi 3 anni". Così in una nota il consigliere Gianni Costa.
"Da anni, Fiorita e i vertici della partecipata hanno pianto miseria, salvo poi apprendere di un esborso di queste proporzioni. Vorrei capire come è possibile che una società sull’orlo del fallimento, come più volte confermato dal sindaco, sia in grado di ottemperare a queste nuove obbligazioni. E come lo abbia fatto in assenza di una precisa autorizzazione a contrarre sia da parte del Consiglio comunale (il piano industriale indicava un’ipotesi non certo un accordo dettagliato) che dal Cda della società partecipata. Francamente nutro molti dubbi. Non fosse altro perché non si tratta dell’unico dispendio della Catanzaro Servizi, bensì dell’ennesima erogazione dopo quella relativa alla cancellazione del leasing per il condominio di ‘Scacco Matto’ (e successivo acquisto) per cui è emersa la disponibilità di cassa. Ma se si trattava di un ente sull’orlo del baratro com’’è stato possibile realizzare tali dispendiose operazioni?"
"Le possibilità sono due: o i soldi c’erano e venivano nascosti o i soldi non ci sono e si sta attuando quella finanza creativa tanto stigmatizzata dal sindaco Fiorita. La mia amarezza, confortata dai tanti documenti che ho prodotto e che mostrerò a tutti i cittadini, è che tanto per Scacco Matto quanto per Parco Romani si tratta di immobili già acquistati dal pubblico e che l’Ente comunale, direttamente o indirettamente, sta pagando due volte. Il passato s’intreccia con il presente, con unico filo roso: paga sempre Pantalone. Questo non mi sta più bene e quindi provvederò a far emergere tutte le contraddizioni di operazioni finanziarie e immobiliari che, come tutti sanno, hanno arricchito pochi e depauperato la città".