Trasferimento Cappuccini di Catanzaro, l'assessore Russo: "Rassicuri il Ministro provinciale dei frati"

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L'avvocato Danilo Russo
  14 agosto 2019 15:39

RUSSO: “IL MINISTRO PROVINCIALE RASSICURI LA CITTA’ SUL RISCHIO DEL POSSIBILE TRASFERIMENTO DELLA COMUNITA’ DEI FRATI CAPPUCCINI”

“A distanza di oltre un anno, si è tornato in questi giorni a dibattere del paventato trasferimento della comunità dei frati Cappuccini residenti nei locali annessi alla Chiesa del Monte di Catanzaro (Leggi qui)".
Lo ha dichiarato l'assessore al Personale Danilo Russo.
"Una questione che da tempo ha visto un comitato spontaneo, formato da diverse associazioni, esprimere preoccupazione in merito al rischio che la città possa perdere un importante punto di riferimento per il mondo civile e spirituale, importante anche dal punto di vista del patrimonio storico e culturale ad esso legato. Già lo scorso anno avevo incontrato Padre Pietro Ammendola, Ministro Provinciale di Calabria dei frati Cappuccini, ricevendo rassicurazioni riguardo ad un eventuale spostamento della comunità che non sarebbe stato suffragato da atti o decisioni ufficiali. Oggi che la vicenda è tornata alla ribalta, chiedo nuovamente al Ministro provinciale di intervenire con chiarezza e tempestività al fine di preservare il fortissimo legame tra la città e i frati Cappuccini dalle origini antichissime. L’amministrazione comunale non può che esprimere la decisa volontà di scongiurare ogni eventuale decisione che possa avere come conseguenza anche la perdita dei beni storici e culturali, custoditi nella chiesa del Monte, dal valore inestimabile. Se il trasferimento si concretizzerà, dove andranno finire le opere che costituiscono un patrimonio della città? Speriamo non avvenga come con la tela raffigurante San Vitaliano, trasferito all’Eremo di Reggio Calabria, e che auspico possa tornare definitivamente a Catanzaro. Le istituzioni e la società civile, insieme, ribadiscono, dunque, la necessità che chi di competenza assuma il massimo impegno affinché la spiritualità francescana non abbandoni Catanzaro ed i suoi abitanti”.

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