Trasporto pubblico nel Reggino: Associazioni e attivisti del M5S lamentano carenze e chiedono la costituzione di un gruppo di lavoro

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Autobus (Foto d'archivio)
  28 novembre 2021 08:45

Sono i disservizi del trasporto pubblico alla base della nota inviata dall'Associazione Fattivi Italia, dalla Federazione dei Gruppi del M5S e dagli Attivisti del M5S della Provincia di Reggio CalabriaLaura Ferrara– Europarlamentare; Giuseppe Auddino  – Senatore; Elisabetta Barbuto  – Deputata; Giuseppe D’Ippolito  - Deputato; Alessandro Melicchio  – Deputato; Anna Laura Orrico  – Deputata; Paolo Parentela  – Deputato; Elisa Scutellà   - Deputato; Riccardo Tucci  – Deputato; Francesco Afflitto   - Consigliere Regionale – Calabria; Davide Tavernise  - Consigliere Regionale – Calabria; Fabio Gambino – Facilitatore – Calabria. 

In premessa, la considerazione "che il settore del pubblico trasporto ha un impatto significativo sulla vita della collettività, sulla mobilità sostenibile, sull’ambiente, sull’economia e  che la mobilità sostenibile e intelligente è il prodotto di un insieme di soluzioni al problema dei servizi di trasporto di linea delle persone che si pone l’obiettivo di rendere gli spostamenti dei cittadini più efficienti e veloci, nel rispetto della qualità di vita delle persone e dell’ambiente". Per arrivare a spiegare che "da diversi anni  associazioni di cittadini operanti nella Locride fanno presente alle amministrazioni comunali lo stato di grave incuria in cui versano le aree deputate alle fermate degli autobus, una situazione di degrado che infligge quotidiani disagi agli utenti, in particolare anziani, donne, persone con problemi di salute. Più dettagliatamente, in alcune aree a più alta urbanizzazione, il numero delle pensiline presso le fermate autobus, per offrire un posto a sedere per le persone anziane o debilitate e un riparo dalle intemperie, è insufficiente; in molte zone poi le paline per indicare i luoghi di fermata degli autobus mancano del tutto".

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"Inoltre le poche paline oggi esistenti per segnalare i punti di fermata degli autobus non sono dotate né della segnaletica indicante il tipo di autobus in transito, né degli espositori ove inserire gli orari previsti per la fermata, cose da anni poste in atto in molte altre zone d'Italia da amministrazioni rispettose delle esigenze quotidiane dei propri cittadini. Inoltre si costatano nei percorsi degli autobus irragionevoli sovrapposizioni con conseguente danno per le casse pubbliche e per la qualità del servizio di trasporto ai cittadini, come pure si costatano nel corso della giornata lunghissimi orari di attesa e di fine corsa già in prima serata, e nelle domeniche e nei giorni festivi c’è una totale assenza di autobus su consistenti zone del territorio".
 
Da qui la proposta di costituzione di un gruppo di lavoro sul settore del trasporto di linea delle persone al fine di intraprendere un costruttivo dialogo con “l’Osservatorio della mobilità " costituito presso l'Assessorato Regionale ai Trasporti per uscire finalmente da una situazione che affligge la vita dei cittadini e degrada l’immagine della nostra Regione e di chi la governa". 

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