di PAOLO CRISTOFARO
Presentato questa mattina, nella Sala Oro della Cittadella regionale, il contratto tra l'Ente e Trenitalia, di durata quindicennale, che prevede investimenti per 300 milioni di euro. Una cifra consistente che - dicono gli interessati - cambierà il volto della comunicazione ferroviaria in Calabria nei prossimi anni. Presenti al tavolo, insieme al governatore Mario Oliverio, anche Sabrina De Filippis, direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, l'assessore alle infrastrutture, Roberto Musmanno, il dirigente del settore TPL Regione Calabria, Giuseppe Pavone e il commissario ART-CAL, Francesco Cibari. Per Trenitalia presente anche Domenico Scida, direttore regionale.
"Si tratta di un contratto chiuso, fortunatamente, entro i termini massini per poterne garantire la durata quindicennale. Si parla di 300 milioni di euro d'investimenti, di 27 nuovi treni, di un ammodernamento quasi totale della flotta. Ci saranno treni POP, convogli a media capacità, treni ibridi, mezzi a bimodali (diesel ed elettrici)", ha asserito Musmanno. "I treni ibridi sono prodotti a Reggio Calabria e resteranno in questa terra. Sono stati vincolati, da contratto, all'utilizzo esclusivo per la Calabria", ha continuato l'assessore regionale.
"Passiamo da treni con un'età media di trent'anni a treni che avranno età media di otto. La nostra non è una lotta agli spostamenti su gomma. L'orografia calabrese richiede più modalità di spostamento e più collegamenti. Puntiamo a far interagire e incastrare i sistemi di comunicazione su gomma con quelli ferroviari", ha detto Oliverio. "Abbiamo già cantieri aperti per oltre 600 milioni di euro, si tratta di investimenti numericamente rilevanti di portata storica nell'ambito della comunicazione ferroviaria", ha aggiunto. "Si tratta di un importante accordo all'avanguardia. E' un successo del quale i calabresi dovrebbero essere orgogliosi", ha asserito la De Filippis.
"La situazione debitoria dell'Ente calabrese verso Trenitalia era impressionante fino a pochi anni fa", ha sottolineato Scida. "Noi abbiamo provveduto non soltanto ad onorare i patti e a saldare i debiti, ridando credibilità alla nostra Regione, ma anche a sederci ai tavoli per fare il punto su come rilanciare l'intero comparto ferroviario calabrese, puntando su una riqualificazione dei mezzi e delle tratte e sull'impiego di importanti investimenti", ha aggiunto Oliverio. "Teniamo a sottolineare che gli sforzi fatti e i lavori che verranno portati avanti, sono tutti a debito zero per l'Ente", ha aggiunto Musmanno.
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