di GAETANO MARCO GIAIMO
Le truffe nei confronti delle persone anziane sono un fenomeno in aumento e i criminali continuano a trovare sempre nuovi modi per riuscire a estorcere denaro e altri beni a questa frangia più debole della popolazione: il Comune di Catanzaro, in collaborazione con l'Ente di Terzo Settore Fondazione Ra.Gi., ha presentato questa mattina, dalla Sala concerti di Palazzo De Nobili, "Fidarsi è bene. Conoscere è meglio", iniziativa dedicata proprio alla prevenzione e al contrasto dei raggiri verso gli anziani. Il progetto, finanziato con una quota del Fondo Unico Giustizia pari a 26000€, attivo da oggi fino al 31 ottobre, si propone di sensibilizzare la popolazione senior e i caregiver sui rischi e le modalità delle truffe, fornendo strumenti e supporto per difendersi.
La conferenza stampa è stata moderata dalla giornalista Rosita Mercatante. L'assessore alle politiche sociali del capoluogo, Nunzio Belcaro, ha preso per primo la parola: "Oggi è una giornata importante perché segna un passaggio ulteriore nella sinergia che stiamo creando con l'istituzione statale per eccellenza, la Prefettura, che ci sta supportando in ogni modo. Dietro ogni discorso di natura criminale c'è sempre una problematica sociale: questa iniziativa vuole essere uno strumento di difesa per gli anziani, ai quali vogliamo dare possibilità di essere più accorti verso queste bande criminali che sono sempre più organizzate. Il settore delle politiche sociali trova un ottimo strumento in queste iniziative ed essendo un comune in cui il 21% della popolazione è over 65, stiamo attivando diverse progettualità, come SOS Caldo. Il Prefetto De Rosa è al centro di tutto questo perché imbastisce iniziative coinvolgendo tutti i soggetti preposti, aiutando a fare rete e a velocizzare le risposte che possiamo dare ai cittadini".
È poi intervenuta la presidente di Ra.Gi., la dott.ssa Elena Sodano: "Noi non siamo novelli rispetto al discorso delle truffe agli anziani e stiamo provando in tutti i modi a fare rete. Subito dopo la conferenza imbastiremo un tavolo di lavoro con numerose associazioni. Questo sarà un progetto che non solo ci permetterà di raccogliere dati importanti ma si rivelerà innovativo perché prevede una serie di attività come podcast, cortometraggi e interventi sui social che vogliono arrivare anche a chi è più al passo con le tecnologie. Abbiamo più progetti all'interno della città ed è come se stessimo unendo le forze: a settembre annunceremo un accordo con FederFarma perché le farmacie sono presidi importanti per arrivare agli anziani". Il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, ha portato il suo contributo: "I dati non danno contezza della vastità del fenomeno che è costantemente in ascesa. Chiunque può cascare nelle truffe e si può combattere questa problematica solo se facciamo squadra. Affidando il progetto alla Fondazione Ra.Gi. siamo in buonissime mani e l'importante è non fermarsi alla rendicontazione e continuare al termine di queste attività previste per diffondere il più possibile le buone pratiche. Noi con le forze di polizia e con i carabinieri siamo pronti ad andare ovunque a spiegare quello che riusciamo a scoprire e come ci si può difendere. Bisogna invogliare la gente a denunciare e a superare quella vergogna nell'aver fatto brutta figura che spesso si sente, magari tramite testimonianze di chi ci è già passato".
A spiegare maggiormente la progettualità è stata Amanda Gigliotti, psicologa Ra.Gi. e coordinatrice del progetto: "Siamo ancora nelle prime fasi: stiamo creando un luogo che sia identificativo dell'iniziativa per poter diffondere il materiale informativo, che verrà distribuito sia in maniera digitale che in forma cartacea attraverso cinque sportelli fissi e cinque itineranti nelle zone d'interesse della città. Sarà presente inoltre un presidio fisso nella sede Ra.Gi. di Catanzaro presso il diurno dell'Umberto I. Gli anziani verranno supportati da un'equipe multidisciplinare, con assistenti sociali, psicologo e un avvocato che andrà a seguire nel momento in cui si vorrà sporgere denuncia. L'iniziativa è rivolta non solo agli over 65 ma anche a tutti quelli che si prendono cura di loro". L'ultima a intervenire è stata la dott.ssa Lea Vadalà, Settore politiche sociali Comune di Catanzaro: "Ho seguito l'intera procedura e la co-progettazione ci permette di rafforzare i servizi presenti sul territorio. Gli enti del terzo settore conoscono le problematiche ed i bisogni della cittadinanza, è importantissimo rafforzare il network tra pubblico e privato. Come assistenti sociali, noi notiamo che le persone anziane col tempo sono divenute più fragili: mancano i punti di riferimento di famiglia e vicinato che, pur quando presenti, i ritmi della vita odierna rendono sempre più deboli, non consentendo una presenza costante. Anche l'incapacità di usare le tecnologie rende gli anziani più vulnerabili. La campagna di formazione e sensibilizzazione è adeguata a fornire gli strumenti giusti a chi ne ha bisogno".
Gli interventi principali verteranno sulla diffusione di materiale informativo cartaceo, su attività web e social media, eventi di progetto, strumenti di sensibilizzazione sulle varie tipologie di truffa e su come difendersi da situazioni di pericolo al fine di supportare gli anziani più vulnerabili e vittime di truffe con uno sportello di prossimità. Sarà possibile informarsi sulla posizione degli sportelli itineranti e sulle attività previste tramite i canali social o il sito internet della Fondazione Ra.Gi., sempre attiva nella tutela della popolazione con interventi di prevenzione.
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