Tutela dell'ambiente: continua la sinergia tra i carabinieri forestali e il Comprensivo Catanzaro Nord Est Manzoni

 La collaborazione instaurata tra i Carabinieri Forestali e l'Istituto Comprensivo Catanzaro Nord Est Manzoni guidato dal Dirigente Scolastico Prof. Giulio Comerci, si configura come un modello esemplare di sinergia volta a promuovere la consapevolezza ambientale e la formazione dei giovani studenti.

Quest’anno il Progetto Nazionale “Un albero per il futuro” realizzato dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità ha coinvolto gli alunni della Scuola Primaria di Pontepiccolo e della Scuola Secondaria di I grado del plesso Anile.

A salutare il corpo dei Carabinieri è intervenuto il Dirigente Scolastico, prof. Giulio Comerci, e le insegnati responsabili dei due plessi, prof.ssa Angiolina Rotella e prof.ssa Alessandra Boccetti. Il Dirigente ha sottolineato l’importanza del Creato e la protezione di questo attraverso le nostre azioni di tutela, salvaguardia e conoscenza dell’habitat naturalistico. I Carabinieri della Biodiversità: App. Raffaele Viscomi e l’Educatore Ambientale Antonio Mancuso,  hanno spiegato agli alunni che, tra gli altri compiti, hanno quello di salvaguardare il patrimonio naturalistico e paesaggistico, nonché, la biodiversità della flora e della fauna e la promozione delle conoscenze delle aree protette.

Tale progetto persegue diversi obiettivi tra cui la conoscenza delle riserve naturali dello Stato e la scoperta degli habitat naturali più vicini a noi e delle specie animali e vegetali del nostro territorio.
Durante l’incontro i Carabinieri hanno donato le piante, un olmo bianco, un corbezzolo, un ciliegio ed un albero di Falcone,  richieste dalle docenti che verranno messe a dimora e contribuiranno alla realizzazione di un unico grande “bosco diffuso” da nord a sud del nostro Paese, come patrimonio verde di ossigeno e riduzione dell’inquinamento ambientale.

Gli studenti sono rimasti affascinati dall’ascolto del suono delle piante emesso attraverso uno strumento appositamente creato. Hanno, inoltre, potuto osservare alcune specie animali e vegetali mediante la realtà virtuale. 

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