UMG di Catanzaro, Artù ed Eureka esprimono sconcerto per la posizione Censis dell'ateneo

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images UMG di Catanzaro, Artù ed Eureka esprimono sconcerto per la posizione Censis dell'ateneo

  08 agosto 2024 14:41

Le associazioni universitarie Artù ed Eureka esprimono sconcerto riguardo alla posizione occupata dall'Università "Magna Graecia" nella recente classifica Censis. "Essendo tra i più bassi d'Italia, questa situazione è motivo di grande preoccupazione per tutti noi. Non permetteremo che il nostro Ateneo sprofondi ulteriormente. Proporremo e supporteremo iniziative per migliorare la qualità dell'insegnamento e della ricerca, affinché possa risalire nelle classifiche e raggiungere il prestigio che merita", dichiarano i rappresentanti delle due associazioni.

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Affrontano poi le diverse criticità presentate dalle statiche:

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°INTERNAZIONALIZZAZIONE

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"Non ci stupisce l'indice Censis che colloca la nostra Università tra le peggiori in tema di internazionalizzazione. L’internazionalizzazione e la mobilità – sia in che out – dei nostri docenti e studenti rappresenta un problema atavico del nostro Ateneo. Come associazioni abbiamo richiesto e continueremo a richiedere che venga intensificata la rete delle partnership Internazionali, promuovendo la creazione di partenariati strategici con istituzioni accademiche di prestigio a livello internazionale. Queste collaborazioni infatti favorirebbero lo scambio di conoscenze, la ricerca congiunta e la mobilità di docenti e studenti, ampliando le opportunità di apprendimento e crescita accademica. Occorre inoltre ampliare i programmi di mobilità studentesca, tra cui scambi Erasmus+ e accordi bilaterali con altre università: favorire l'esperienza internazionale degli studenti, offrire loro l'opportunità di studiare all'estero e di arricchire la propria formazione con esperienze interculturali. Nell'ambito dell'internazionalizzazione, stiamo portando avanti una battaglia importantissima per la valorizzazione e la regolamentazione di un CLA (Centro linguistico d'Ateneo), con lo scopo di erogare attività di supporto all’insegnamento, all’apprendimento e alla certificazione delle lingue; organizzare, coordinare ed erogare attività didattica finalizzata all’apprendimento e alla acquisizione delle idoneità linguistiche; promuovere l’educazione linguistica; favorire la mobilità internazionale anche attraverso l’erogazione e il coordinamento delle attività di attestazione di livello linguistico; agevolare la comunicazione tra utenti di madrelingue diverse nel rispetto dell’identità e delle diverse culture; favorire il collegamento con il territorio."

°OCCUPABILITA'

"Un altro indice Censis che inchioda il nostro Ateneo è quello dell'occupabilità, insuccesso che però andrebbe condiviso anche con tutte quelle amministrazioni che non riescono a creare opportunità professionali e a contrastare il triste fenomeno della fuga dei cervelli. Siamo consapevoli che la disoccupazione colpisca le forze di lavoro soprattutto nel Mezzogiorno e che al Sud non basti nemmeno più la laurea per trovare lavoro. Dal canto suo però la Governance d'Ateneo non dovrebbe appiattirsi sulle opportunità pubbliche e private offerte dal territorio ma dovrebbe contribuire con maggiore forza all'abbattimento del precariato, rivolgere attenzioni non solo alla formazione accademica ma anche all'integrazione della nostra comunità laureata nel mercato del lavoro e alla preparazione per un contesto globale. Come associazioni stiamo portando avanti delle proposte per migliorare il servizio di orientamento in uscita della nostra Università. In particolare con una richiesta esplicita di maggiore valorizzazione del tirocinio curriculare."

°STRUTTURA 

"Abbiamo dato sempre grande importanza alla Resilienza e all'inclusione, 
 un'importante svolta l'abbiamo avuta il 21 febbraio 2024, quando l'organo universitario assembleale ha approvato all'unanimità un'istanza che rappresenta una vittoria per l'intera comunità accademica. Questo progetto, accolto con entusiasmo, segnerà la risoluzione dei problemi evidenziati in numerosi dossier presentati dai rappresentanti delle associazioni. Tali documenti hanno dettagliato le criticità causate dalle barriere architettoniche, come l'assoluta impossibilità di accesso alla biblioteca universitaria per le persone con disabilità.
Abbiamo protocollato poi una nuova istanza il 20 giugno. Questa proposta mira all'installazione di corrimano adiacenti alle scalinate che conducono alle pergole bioclimatiche, un'area cruciale di relax per gli studenti. Tale intervento non solo favorirà l'accesso agli studenti con particolari disabilità, ma ridurrà significativamente il rischio e l'emarginazione che tali barriere possono creare."

Vanno poi alle conclusioni:

"Proseguirà il nostro impegno da rappresentanti in tutti gli ambiti, tenendo sempre studentesse e studenti al centro della nostra azione e avendo ben chiare le parole chiave che abbiamo fissato per questo mandato elettorale: innovazione, interdisciplinarità, inclusione ed equità, internazionalizzazione, sostenibilità, trasparenza."

Il rappresentante degli studenti in seno alla consulta Niccolò Ruscelli, dichiara:

"Far cadere il nostro Ateneo è come perdere la nostra città: entrambi rappresentano non solo un luogo fisico, ma un cuore pulsante di idee, cultura e opportunità. Citando un proverbio 'una città è tanto grande quanto grande è la sua comunità.' Difendiamo il nostro Ateneo con la stessa passione che riserviamo alla nostra identità. La forza del nostro futuro si trova nelle radici di ciò che abbiamo costruito assieme."

Il rappresentante degli studenti in seno alla consulta Francesco Lucisano, dichiara:

"Di certo noi 3 rappresentanti in due anni di carica non cambieremo un retaggio negativo che ci portiamo dietro da decine e decine di anni, ma contaminando con idee positive le menti degli studenti, potremmo sviluppare le basi della nostra regione, ovvero dando la possibilità alle persone di scegliere di studiare in un ateneo di livello qui vicino casa, creando per loro la possibilità di scegliere se restare qui e realizzarsi come professionisti per poter contribuire alla società calabrese"

La rappresentante degli studenti in seno alla commissione paritetica Irina Yordanova Ivanova dichiara:

"Sono molto amareggiata che la Classifica CENSIS dei medi Atenei Statali collochi l’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro in ultima posizione. Per la nostra Università, da sempre, nutro amore e senso di appartenenza. E in questo ultimo anno che mi resta di rappresentanza darò il meglio di me, offrendo massimo impegno per proposte mirate a migliorare gli indicatori CENSIS che ci penalizzano come Comunità accademica. Aiutare nel nostro piccolo la nostra Università a crescere è un dovere. Dopo essermi battuta in prima linea per la valorizzazione e la regolamentazione di un CLA (Centro linguistico d'Ateneo), ho pensato ad alcune proposte, condivise e protocollate insieme agli altri rappresentanti del nostro gruppo, per implementare i servizi di internazionalizzazione come la stipula di accordi mirati con Atenei o istituzioni di altri Paesi per favorire l’iscrizione di studenti stranieri ai nostri Corsi di Studio."

E infine uno studente iscritto all'Università degli studi Magna Græcia, Antonio Bonofiglio, attivista nell'associazione universitaria Artù dichiara:
"Credo che rafforzare il campo della ricerca e dell'innovazione sia un buon punto di partenza. Penso che sviluppando progetti di ricerca e incentivando maggiormente le collaborazioni con istituti di ricerca nazionali e internazionali, si possa prestare particolare attenzione a sostenere l'ateneo in aree chiave dove ha già competenze ben consolidate. Inoltre, il ruolo attivo degli studenti è fondamentale per migliorare l'Università. Gli studenti possono contribuire partecipando attivamente a gruppi di ricerca, proponendo idee innovative e collaborando con docenti e ricercatori. Coinvolgendosi in progetti interdisciplinari e mettendo in pratica le loro conoscenze, gli studenti possono diventare promotori del cambiamento e contribuire a creare un ambiente accademico dinamico e stimolante."

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