Un anno fa la banda di Montauro incontrava Papa Francesco: il ricordo del maestro Clericó

di SETTIMIO PAONE

È passato un anno, ma l’emozione è rimasta intatta. Oggi, 19 giugno 2025, l’Associazione Musicale “Banda di Montauro” celebra sui propri canali social l’anniversario di un incontro che ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei suoi componenti: l’udienza con Papa FRANCESCO, per celebrare i 100 anni della Banda di Montauro

Una data che sa di miracolo, raccontata con parole intrise di commozione dal Maestro Vito Clericó, anima e bacchetta della Banda:

“Ricordo quel giorno come uno dei più emozionanti della mia vita. Quando mi sono avvicinato a Papa Francesco ho sentito una pace profonda, inspiegabile. Mi ha sorriso come se mi conoscesse da sempre…”
Occhi lucidi e voce rotta, anche oggi, mentre racconta quel gesto semplice ma potente: “Avevo con me un’immagine di San Pantaleone, il nostro protettore. Gliel’ho consegnata. Lui l’ha presa tra le mani, l’ha osservata con attenzione, quasi in silenzio, poi l’ha passata con cura a uno dei suoi collaboratori. Non è stato un semplice gesto. È come se avesse accolto Montauro stesso.”

La foto di quel momento – pubblicata stamani sulla pagina ufficiale dell’Associazione Musicale – ha raccolto centinaia di like e condivisioni. A fare da sottofondo, proprio le note della marcia “Montauro”, scritta dallo stesso Clericó, in una clip che sa di preghiera in musica.

Il paese è in festa, almeno virtuale. Perché non capita tutti i giorni che un piccolo centro della Calabria possa vantare un incontro diretto con il Santo Padre.
E oggi più che mai, quel sorriso del Papa – così raccontato dal Maestro – sembra dire che non esistono paesi piccoli, quando c’è grandezza nel cuore e nelle note.

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