di IACOPO PARISI
Un momento di gioia e leggerezza ha illuminato il reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, grazie alla rinnovata "Cerimonia di affiliazione alla Segreta Congrega degli Scapigliati". L’iniziativa, nata nel 2019, ha l’obiettivo di trasformare la perdita dei capelli, dovuta alle terapie, in un’esperienza meno traumatica attraverso il gioco e la fantasia.
La cerimonia, resa possibile grazie alla disponibilità del commissario straordinario dell’AOU “Dulbecco”, Simona Carbone, è stata promossa dal dottor Giuseppe Raiola, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile e della SOC di Pediatria, e dalla dottoressa Maria Concetta Galati, Direttore della SOC di Oncoematologia Pediatrica e del Dipartimento Onco-ematologico.
L’evento è frutto di un’iniziativa del Lions Club Catanzaro Host, attualmente guidato dal dottor Pietro Maglio, e dell’associazione Acsa&Ste Ets, presieduta dal dottor Raiola. Il loro obiettivo è donare un sorriso ai piccoli pazienti e diffondere un messaggio di forza e resilienza, valori fondamentali nel percorso di cura.
A rendere la giornata ancora più speciale è stata la presenza di una delegazione dell’US Catanzaro 1929, che ha rinnovato il proprio sostegno ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al presidente Floriano Noto e al direttore generale Paolo Morganti per la loro costante vicinanza. Assieme al direttore, i calciatori Pietro Iemmello, Stefano Scognamillo e Nicolò Brighenti hanno partecipato attivamente all’evento, regalando momenti di gioia ai bambini.
"La comunità catanzarese sostiene con grande forza e partecipazione l'azienda ospedaliera, soprattutto nel difficile percorso di cura che coinvolge i bambini e le loro famiglie", ha dichiarato il commissario straordinario Simona Carbone. "Il supporto dell’US Catanzaro 1929 è fondamentale, non solo con iniziative concrete, ma anche con la presenza diretta dei giocatori in ospedale. La nostra Azienda affronta una partita cruciale con lo stesso spirito di squadra che anima il mondo dello sport. La vicinanza della comunità e delle istituzioni rafforza il sistema di assistenza, dando valore a ogni progetto portato avanti con convinzione e determinazione."
Il direttore generale dell’US Catanzaro 1929, Paolo Morganti, ha ribadito il valore dello sport come strumento di solidarietà. "Lo sport è passione e condivisione. Oggi siamo qui per dimostrare che siamo vicini a chi affronta un percorso difficile. Come nello sport, anche nella vita ci sono ostacoli, ma con il supporto di chi ci sta accanto si possono superare."
I giocatori presenti hanno espresso la loro emozione per aver partecipato a questa giornata speciale. Pietro Iemmello ha dichiarato: "Sapere di aver regalato un sorriso a questi bambini è indescrivibile. Il nostro impegno va oltre il campo da gioco, e continueremo a esserci per portare sostegno e vicinanza." Anche Stefano Scognamillo ha ribadito il desiderio di essere sempre presenti: "Siamo contenti di essere qui e vogliamo tornare ancora. Sappiamo quanto sia importante il nostro supporto." Nicolò Brighenti ha concluso evidenziando il valore sociale dello sport: "Il calcio è unione, e nella città di Catanzaro è qualcosa di speciale."
Il dottor Raiola ha ricordato che il legame tra l’US Catanzaro 1929 e i piccoli pazienti è nato nel 2020, in occasione del diciottesimo compleanno di un giovane ricoverato, appassionato di calcio e affetto da una forma aggressiva di leucemia. Da allora, la squadra è diventata un punto di riferimento importante per i bambini in cura. "Oggi voi fate parte di un protocollo terapeutico speciale: l’US Catanzaro 1929", ha dichiarato Raiola ai giocatori. "Ogni volta che scenderete in campo, ricordate gli occhi e i sorrisi di questi bambini. Il vostro cuore e la vostra passione sono per loro un esempio di forza e determinazione."
La dottoressa Maria Concetta Galati ha sottolineato l’importanza di sdrammatizzare uno degli effetti collaterali più visibili della chemioterapia: la perdita dei capelli. "La cerimonia di affiliazione alla Segreta Congrega degli Scapigliati trasforma un momento difficile in un’occasione di gioco e appartenenza", ha spiegato. "La consegna della bandana non è solo un gesto simbolico per i nuovi ‘Scapigliati’, ma rappresenta anche un messaggio di speranza per chi ha superato la malattia: si lotta, ma si vince."
A rendere ancora più emozionante la giornata è stata la partecipazione di Enzo Colacino, che nei panni di Giangurgolo, la storica maschera catanzarese, ha divertito i bambini con la sua energia contagiosa. "Partecipare a questa iniziativa è sempre emozionante", ha dichiarato l’attore. "Più che portare energia, ne ricevo tanta, forza e voglia di vivere. Sono io a ringraziare i bambini."
La Cerimonia della Segreta Congrega degli Scapigliati non è solo un evento, ma un simbolo di resilienza e speranza. Grazie alla collaborazione tra sanità, sport e solidarietà, i bambini ricevono momenti di felicità e spensieratezza, elementi fondamentali per affrontare il loro percorso di cura con maggiore serenità. Un piccolo gesto che diventa un grande messaggio di forza e di vittoria sulla malattia.
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