di GIAMPIERO TAVERNITI
Crotonese sempre più sorprendente, non solo mare, non solo archeologia, profonda storia, ottimi vini e suggestive venerazioni religiose ad esse si aggiungono anche siti rupestri con delle grotte che richiamano al passato lontano, richiamano al passaggio dei monaci basiliani e "urlano" la doverosa attenzione della nobile e gloriosa convivenza degli attori principi della civiltà contadina.
Risalendo la val di Neto in direzione Sila, verso S.Giovanni in Fiore, ad una quarantina di chilometri da Crotone, troviamo il paesino di Verzino. Borgo abitato da circa 1800 anime, il piccolo centro è collocato a 549 metri di altitudine, nobile comunità che si sostenta richiamando le risorse che il territorio offre. Un'altro borgo di Calabria, compatto, vivo e accogliente che nonostante le difficoltà che ne patisce per la distanza dalle importanti vie di comunicazione, rimane attivo, sfruttando e sostentandosi coltivando vigneti, uliveti e sfruttando le risorse boschive collegate. Una forte attrazione ci spinge a visitarlo, quella riferita alle grotte rupestri che ogni anno richiamano numerosissimi visitatori , turisti e studiosi di speleologia e non solo. In questa giornata invernale di calendario, ma tiepidamente primaverile di temperature, le abbiamo visitate parzialmente, ammirando solo quelle superficiali , perdendoci lo spettacolo di quelle sotterranee.
Durante l'anno è possibile visitarle tutte, grazia al grande lavoro di alcune associazioni del luogo, per citarne una, possiamo dire di riferirsi al riferimento ormai fisso di Verzino Adventure che durante l'anno calendarizza e propone diverse visite guidate, con itinerari e percorsi di rilevante importanza naturalistica al punto che negli ultimissimi periodi si è arrivati al punto di valutarne un'intelligente proposta, quella di poterne istituire uan riserva naturale regionale del fiume Vitravo e delle grotte rupestri. Una perla che si aggiunge alla collana delle sue grotte, quella riferita alla "lucente" presenza del museo degli antichi mestieri e della civiltà contadina, museo nato recentemente, è sito in un antico frantoio e palmento nel cuore del borgo.
Una sorta di macchina del tempo che mantiene vivo il paese, al contempo valorizzando la propria identità, le proprie radici e allo stesso tempo rinfrescando la storia ed evidenziando con la forza di un fiume in piena, le ricchezze paesaggistiche e ambientali di questo centro del crotonese, chiamato Verzino che aspetta di essere visitato, per poterne apprezzare un piccolo ma grande luogo di una terra incredibile che ci riserva delle grandi ricchezze in ogni suo angolo, svariando per le cinque bellissime province. Visitate Verzino, rimarrete "impietriti" dalla sua storica bellezza e dalla sua naturale scenografia.
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