di CLAUDIA FISCILETTI
La protesta dell’USB Vigili del Fuoco Calabria raggiunge il punto di svolta con la pubblicazione delle graduatorie degli stabilizzandi che dal primo luglio dovranno sostenere alcune prove. Una svolta che era attesa a maggio ma che è arrivata solo a giugno. Sono 8.938 le unità comprese nelle graduatorie ad esaurimento.
E’ un risultato molto importante, in quanto assicura ai discontinui un loro diritto inalienabile che è anche previsto nella Legge di Stabilità del 2018 per l’anno 2019.
Giancarlo Silipo, il coordinatore regionale della Calabria che fa parte dell’USB da dieci anni, racconta che le proteste intraprese col sindacato non sono facili e, al contrario, sono piene di ostacoli, ma si prova una certa soddisfazione nel raggiungere risultati che mirano a rendere migliore il lavoro dei vigili del fuoco.
Nonostante questo traguardo raggiunto «la battaglia non è finita qua», l’USB infatti continua a difendere i diritti dei lavoratori soprattutto adesso che, con le graduatorie ad esaurimento, si devono assicurare le assunzioni di tutti i precari.
Un’altra problematica che verrà affrontata dal sindacato sarà l’assenza di copertura da parte dell’INAIL, che crea quindi difficoltà nel gestire gli infortuni sul lavoro. «Non siamo classificati nemmeno come categoria altamente e particolarmente usurante» continua Giancarlo Silipo, che spiega anche come questi problemi non riguardano solo la Calabria ma colpiscono l’intera nazione e per questo devono essere risolti con tempestività.
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