Vincenzo Speziali: “La mia scelta di restare in un Medioriente in fiamme: orgoglio, resistenza e coraggio”

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images Vincenzo Speziali: “La mia scelta di restare in un Medioriente in fiamme: orgoglio, resistenza e coraggio”

  03 ottobre 2024 07:06

di VINCENZO SPEZIALI

Brucia Beirut e tutto il Medioriente. Brucia di bombe, missili, guerra sul campo (annunciata ma non praticata).

Bruciano le giornate e noi con esse. 
Diamine e dannazione, io sono qui per scelta, per 'giusta causa', alfine, non solo, di testimoniare, da politico e giornalista, una tremenda realtà. 
Vivo momenti tumultuosi, i quali nessuno sa o comprende o potrebbe immaginare: la morte, non solo 'bussa alla mia porta', ma la vedo dal mio balcone.
Si ha un bel dire da chi non conosce ciò e a fronte di un odioso, superficiale, stucchevole, insulso, preconcetto, sminuisce tale mia scelta di 'restare', qui, laddove la terra 'scotta'.

Qualcuno, in luogo a settari commenti, conosce, avverte, ha mai vissuti, simili accadimenti?
No, certo che no, poiché a siffatte latitudini, chicchessia ha mai vissuto e men che meno, dalle mie latitudini, ha origine.

Si, lo ammetto e lo ribadisco con orgoglio: sono di Bovalino -io solo e non quelli a me omonimi, i quali proferiscono tale origine, in assenza di qualsivoglia credibilità e conseguenzialita` (loro si, troppo presi, ad essere assimilabili' ad un 'catanzaresicume', il quale non rende onore al meraviglioso Capoluogo di Regione)- perciò 'noi di lì' (sempre Bovalino trattasi) non abbiamo mai paura, resistiamo e combattiamo.
Io non mollo, non recedo, non indietreggio, non ammicco alla 'ritirata', perché ci vuole ben altro a terrorizzarmi. 

Ho già espresso motivi veri, autentici, sentiti, nei confronti dei quali non sono disponibile a prendere in considerazione evacuazioni da codardo, perché pur con tutti i miei difetti, sono un uomo (vero!) e sono di Bovalino, per l'appunto.

Giungeranno gli Israeliani sin sotto le mie porte di casa? Bene, li aspetto con la carabina in mano, qualora facessero alcunché nei confronti dei miei cari, perché io, a differenza di chiunque non temo nulla - a fronte di molteplici sofferenze patite e subite - epperò, i miei figli e mia moglie, nessuno osi 'toccarli', in quanto reagisco prima, poiché, per quanto, 'il mio sospetto è condanna'.
Vogliono guerra? Guerra sia, tanto...chi ha paura muore sempre, chi non è ha, una volta sola! W la Resistenza, al pari di quella che fecero i partigiani, in maggioranza, ovvianente, di 'matrice bianca', cioè i democristiani.
Ad essi appartengo e da essi discendo!

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